A Cesena un nuovo centenario: auguri a Pio Pompili

Cento candeline e tanti amici per la festa di compleanno

la festa di compleanno

Ha spento le candeline del suo centesimo compleanno circondato dall’affetto di oltre trenta persone: amici, familiari e nipoti che non vedeva da tempo. Pio Pompili, nato il 5 agosto 1925 a Ponte Pietra e residente dal 1955 nel quartiere Vigne, dove si trasferì dopo il matrimonio civile con Laura Mazzotti, sua compagna di vita da settant’anni e presenza costante al suo fianco, si aggiunge alla schiera di cesenati che hanno raggiunto l’ambito traguardo del secolo di vita.

Buone relazioni per una lunga vita

Alla festa, svoltasi in un clima di grande emozione, ha partecipato anche l’assessora ai Servizi alle Persone e alle Famiglie Carmelina Labruzzo. “A nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la città – commenta l’assessora – rivolgiamo i nostri più sinceri auguri al nostro concittadino. È sempre un piacere partecipare a momenti come questi, in cui la famiglia si stringe attorno ai propri anziani, valorizzando le relazioni. Proprio su questi valori si fondano molti dei progetti promossi nei nostri centri anziani, grazie alla collaborazione di operatori qualificati, associazioni del territorio e alla rete ‘Affetti speciali’ del Centro risorse anziani. A questi si aggiunge l’importante tema della memoria: la trasmissione dei ricordi, delle storie e delle esperienze che sono patrimonio condiviso della nostra comunità”.

Tutti i giorni in bicicletta al bar Arcobaleno

Pio Pompili è nato in una famiglia contadina e, dopo il periodo della leva militare, ha scelto di seguire la passione per i motori diventando tassista, mestiere che ha svolto con dedizione per oltre quarant’anni. Oggi, a cent’anni compiuti, continua a condurre una vita attiva: ogni giorno raggiunge in bicicletta il bar ‘Arcobaleno’ del quartiere Vigne, dove si intrattiene con gli amici, e si dedica con entusiasmo a puzzle e parole crociate.

Famiglia riunita per Pio

“Temevo che nessuno accettasse il mio invito – ha raccontato – ma mi ha emozionato sentire tanto affetto e rivedere parenti e nipoti che non incontravo da tempo. Ho riunito la famiglia: non c’è emozione più grande”. A festeggiarlo, oltre alla moglie Laura, anche la sorella e la figlia Daniela, insieme a tanti che hanno voluto omaggiare un uomo che, con semplicità e determinazione, ha attraversato un secolo di storia.