Cesena
Festa solidale della chiesa Avventista, un gesto d’amore per “Quelli di sempre”
Torna, dal 6 all'8 settembre, l'appuntamento targato Adra a Case Finali tra musica, gastronomia e volontariato
Si terrà a Cesena da sabato 6 a lunedì 8 settembre la 24esima edizione della Festa solidale.
Tre giorni di festa a Case Finali
Organizza Adra, emanazione in campo sociale (una sorta di “Caritas”) della Chiesa avventista del settimo giorno, con appuntamento nel piazzale del supermercato Conad di Case Finali. L’evento è stato presentato oggi alla stampa. “Quest’anno – ha detto Giovanni Benini, responsabile Adra Cesena – la Festa solidale si concentra in tre giorni consecutivi e non è più spalmata in due fine settimana come in passato. In programma tanta musica, ma anche animazione per bambini a cura di Croce Rossa, truccabimbi, i giochi in legno di Nonno Bander 57, il mercatino solidale e il ristorante attivo dalle 19,30″. Il ricavato di questo edizione sarà devoluto all’associazione “Quelli di sempre”. “Prevediamo un incasso di circa 6-7mila euro, in linea con gli anni scorsi”, ha aggiunto Benini.
Per la gestione del tempo libero dei ragazzi con disabilità cognitiva
“La nostra associazione – ha spiegato Marzia Boschi, presidente di “Quelli di sempre” – nasce da un’esigenza personale. Sono mamma di una ragazza con disabilità e ho sentito la necessità di coordinare la gestione del tempo libero per ragazzi con disabilità cognitiva. Il vero problema è la creazione di una rete sociale, amicale, e così abbiamo iniziato a organizzare attività di laboratorio, per creare relazioni durante la settimana, e uscite sul territorio la domenica. Al momento partecipano attivamente 40 ragazzi. I genitori gestiscono come volontari l’associazione, ma si avvalgono di esperti ed educatori per seguire i figli durante le attività”. Spazio anche allo sport: “Abbiamo una squadra di basket – ha aggiunto la presidente -. Il nostro obiettivo è esserci. Partecipiamo ogni anno al Trofeo Benedetto della diocesi di Cesena-Sarsina. Arriviamo ultimi, ma ci sentiamo primo perché abbiamo la possibilità di giocare”.
Il programma della festa
La festa avrà inizio sabato 6 settembre. Alle 20,30 suoneranno gli educatori e i ragazzi con disabilità della band “Gli Altri” legata alla fondazione Enaip di Forlì-Cesena. Domenica 7, alla stessa ora, spazio agli “Swingin’ Daddies” con Bruno Signorini (voce e contrabbasso), Stefano Nanni (pianoforte) e Gianluca Nanni (batteria). Domenica 8 settembre serata finale con un omaggio a Mina e Battisti a cura della classe di canto della professoressa Tiziana Realdini alle 20,30. Ogni giorno partecipa alla festa anche l’associazione “Quelli di sempre”. “Dalle 18,30 – ha detto Marzia Boschi – proporremo un laboratorio di mosaico, uno di arte figurativa e il gioco di Sarabanda. Alla sera introdurremo i concerti con performance creative: lettura di brani la prima sera, lezioni di danza a porte aperte domenica 7 e musica lunedì 8″.
“Fede vissuta nel concreto”
“La fede – ha commentato Roberto Iannò, pastore della chiesa Avventista di Cesena – è un momento di incontro con il Divino, ma anche con le persone. Non c’è fede se una persona si ritira solo nel suo intimo. E così uomini e donne che si incontrano il sabato durante le funzioni religiose delle chiese avventiste di Cesena e Forlì si ritrovano anche quest’anno per dedicare il proprio tempo a fin di bene. Fra i volontari ci sono anche tanti giovani e adolescenti che si mettono a servizio. La festa è un esercizio di intergenerazionalità e un esempio di fede vissuta nel concreto”.