Una serata su Zaccagnini e la buona politica

«Colpisce l’attualità del suo vissuto di fede e la sua maniera di operare da protagonista dentro la polis».

Con queste parole del cardinale Matteo Zuppi si apre il libro “Zaccagnini: il seme buono della politica” (192 pagine, edizioni Studium). Il volume sarà presentato a Cesena venerdì 12 settembre, alle 20,45, al Palazzo del Ridotto in piazza Almerici. Curato da Aldo Preda e da Carlo Zaccagnini, figlio di Benigno, il volume è ricco di appunti, fotografie, ricordi, lettere e testimonianze varie ritrovate in casa del politico ravennate, più volte ministro e segretario della Democrazia Cristiana dal 1975 al 1980 (periodo di faticoso rinnovamento del maggior partito di Governo e del rapimento e uccisione di Aldo Moro).    

L’evento è organizzato dall’associazione culturale “Benigno Zaccagnini” di Cesena, presieduta da Damiano Zoffoli: «Zaccagnini – dice – è stato un testimone credibile di speranza. Per lui la politica era “l’arte di rendere ragionevole la speranza”. È stato pure una guida autorevole per tante persone, soprattutto giovani, senza esserne il capo. L’antitesi esatta di ogni forma di autocrazia e populismo di moda oggi. Per questo siamo convinti che occorra ripartire da Zac, dall’attualità del suo messaggio, per riscoprire le ragioni di un impegno al servizio della città dell’uomo».

“L’onesto Zac” come era chiamato, avvicinò molte persone all’impegno politico al servizio del bene comune, semi (citati nel titolo del libro) che diedero frutti negli anni a venire. All’incontro pubblico interverrà il senatore del Partito Democratico Graziano Delrio, già ministro nei Governi Letta, Renzi e Gentiloni. L’evento ha il sostegno di realtà locali quali Fondazione Cassa di risparmio di Cesena, Bcc Romagnolo, Fondazione For Fruttadoro e Orogel.