Cesena
Alla festa parrocchiale di Ronta c’è anche Aido
Questa sera contest di band giovanili. Domani l'inaugurazione della casetta dei libri. Domenica i fuochi d'artificio
Fra le tante parrocchie in festa in questi giorni c’è quella di Ronta di Cesena.
Aido a “Ronta rock”
Questa sera alle 19 ci sarà l’apertura dello stand gastronomico con specialità romagnole e, alle 21, musica con la 15esima edizione di “Ronta rock”, contest fra band giovanili. Durante la serata saranno presenti i volontari di Aido Savio-Rubicone, partner etico della manifestazione, per trasformare la convivialità in sensibilizzazione. Tra un gruppo e l’altro ci saranno testimonianze di trapiantati. “In provincia – fa il punto l’associazione – gli iscritti ad Aido sono 13.330 e le dichiarazioni totali di volontà sono 170.058 (37.693 a oggi nella sola città di Cesena).
La festa prosegue nel fine settimana
Le festa di Ronta proseguirà domani con l’inaugurazione della casetta dei libri alle 15, lo stand gastronomico dalle 19 e, alle 21, il concerto dei “Drunken lullaby’s”. Domenica 14, Santa Messa alle 10 con benedizione dei veicoli. Alle 15,30 Messa con unzione degli infermi. Seguiranno, alle 16 i giochi di legno, alle 17 la gara podistica, mentre dalle 18,30 si potrà cenare allo stand. In serata, alle 21 i ballerini di “Ritmo danza” e, alle 23, i fuochi d’artificio.

Lascia un libro, prendi un libro
L’inaugurazione della casetta dei libri, domani, sarà accompagnata da una lettura animata, un laboratorio e la benedizione da parte del parroco don Andrea Budelacci. La casetta è rivolta a tutto il territorio, come punto di riferimento per il bookcrossing, per incentivare la circolazione gratuita di libri, offrire pagine già lette, condividerle e per diffondere, attraverso il dono o lo scambio, il piacere della lettura. “L’idea è nata seguendo la strada tracciata da don Ettore Ceccarelli, parroco a Ronta dal 1965, che per 57 anni – spiega Maria Grazia Berlini, una delle promotrici del progetto – ha aperto le porte della fornitissima e variegata biblioteca che tappezzava tutte le pareti del suo studio, sognando che i libri da lui acquistati entrassero in tutte le case della comunità. Negli ultimi due anni, nel corso della festa parrocchiale, abbiamo venduto o regalato parte del suo prezioso lascito. Quest’anno abbiamo raccolto il suo sogno e l’abbiamo aggiornato. Sono tante le mani nel territorio che hanno dato vita alla casetta: in primis quelle di Renzo Collini che l’ha costruita e dei nipoti che l’hanno decorata e dei volontari del Comitato genitori della scuola di Ronta”. (BaB)