Sestri Levante - Cesena 1-3

Prosegue la marcia del Cesena, non senza fatica, in casa del Sestri Levante a Vercelli. Avanti con la zampata di Shpendi dopo un quarto d’ora, è stata l’incornata di Forte a riequilibrare l’incontro prima del riposo. Come con l’Arezzo i bianconeri hanno faticato ma dopo il palo centrato tra C. Shpendi, ill tiro a giro del neo entrato Kargbo ha spianato la strada ai suoi. Sul gong finale ci ha pensato il tiro da biliardo di Donnarumma a valere il definitivo 1-3.

“Anche nel primo tempo si è giocato solo ad una porta e abbiamo fatto bene - ha detto Toscano a fine gara -. Se fossimo stati più cinici e determinati a fare la scelta giusta nelle situazioni potevamo trovare già nel primo tempo il gol per chiuderla. Invece nei 10 minuti finali abbiamo abbassato il baricentro, siamo stati molli sull’azione del gol; non ci voleva prenderlo. I ragazzi non hanno perso energie, sono rimasti concentrati. Han dato il ritmo giusto facendo un secondo tempo straordinario con una squadra come detto ieri in conferenza che mi piace e mi incuriosisce di più. Oggi l’hanno dimostrato: io posso contare su tutti, i ragazzi stanno crescendo come persone e gruppo squadra”.

Al rientro in campo ha preso parte anche Andrea Ciofi. “Son stati tre mesi lunghi - così ha parlato il capitano -, abbastanza difficili soprattutto quando mi han rinviato l’operazione di dicembre. Son contento di aver chiuso il cerchio. Oggi non sento più dolore e male, la condizione verrà più avanti ma sono contento”. Da subentrato l’apporto al successo è stato dato come quinto di centrocampo, un ruolo inedito. “Sapevamo che era una partita difficile. Già all’andata ci avevano messi in difficoltà. Il ruolo da quinto lo avevo provato in settimana al posto di Adamo ed è stato più facile”. Come Ciofi anche Ciccio De Rose ha rivisto il campo ma da titolare.

“Ci tenevo a tornare bene - illustra il centrocampista - perché era una partita fondamentale per noi, mi son sentito un po’ male senza giocare. Volevo dare il mio supporto, son orgoglioso di avere dei compagni così al mio fianco. Noi cerchiamo di migliorare sempre e di fare meglio”. Un ultimo pensiero va ai quasi 200 supporters presenti al Piola. “Ai nostri tifosi bisogna fare solo un applauso. Sono magnifici e ci seguono ovunque. Noi vogliamo renderli orgogliosi, il loro supporto ci dà l’energia per dare il meglio in campo”.