A Case Finali lavori in corso per ridurre il consumo di suolo e rinaturalizzare gli spazi urbani

Interventi di desigillazione e ampliamento del verde per migliorare la vivibilità del quartiere Fiorenzuola

Avanzamento dei lavori a Case Finali

Avviati nel mese di novembre, i lavori di desigillazione stanno interessando il quartiere Fiorenzuola, con l’obiettivo di migliorare la vivibilità della zona e renderla più resiliente agli effetti dei cambiamenti climatici. Attualmente, la ditta esecutrice sta operando su via Lambruschini, nel tratto compreso tra via Gadda e via Ungaretti, con interventi di desigillazione e ampliamento delle aiuole verdi.

L’Amministrazione comunale ha pianificato questo intervento per limitare il consumo di suolo e prevenire il peggioramento degli impatti ambientali sulle aree urbane. L’assessore ai Lavori pubblici, Christian Castorri, sottolinea l’importanza del progetto: «A differenza di altri cantieri attivi sul territorio, questo intervento a Case Finali risponde a una duplice esigenza: da un lato, si tratta di un’opera di rigenerazione urbana per un’area realizzata negli anni ’80 nell’ambito dell’edilizia popolare; dall’altro, rappresenta un’importante azione di rinaturalizzazione degli spazi pubblici. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita dei residenti, rendendo il quartiere più verde e sostenibile».

Un progetto finanziato per una città più sostenibile

I lavori rientrano nel programma sperimentale per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano e sono stati affidati dalla Stazione unica appaltante dell’Unione dei Comuni Valle Savio alla ditta Sear costruzioni stradali di Cesena. Il finanziamento di 334.453,15 euro è stato interamente coperto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e destinato a interventi di rinaturalizzazione del quartiere.

L’area individuata per il progetto presenta una predominanza di materiali cementizi e asfaltati, con marciapiedi in calcestruzzo e spazi verdi poco fruibili. L’intervento mira quindi a ridurre la pavimentazione impermeabile e a sostituirla con materiali drenanti, rendendo gli spazi più adatti a trattenere l’acqua e a mitigare l’effetto isola di calore.

Nuove aree verdi e percorsi pedonali

Nel tratto compreso tra le vie Lambruschini, Gadda e Ungaretti, i lavori prevedono la rimozione delle pavimentazioni impermeabili in asfalto, cemento e betonelle, sostituendole con materiali permeabili, come il calcestruzzo drenante. Inoltre, alcuni posti auto lungo la carreggiata verranno eliminati per creare nuove aiuole e aree verdi, arricchite da alberi e arbusti resistenti ai climi aridi.

Particolare attenzione sarà data alla creazione di due nuove aree verdi negli spazi di intersezione tra via Lambruschini e via Ungaretti, che saranno trasformate in giardini di quartiere, con percorsi pedonali e sedute.

Un percorso ciclabile più verde e fruibile

Un altro aspetto chiave del progetto riguarda la pista ciclabile, attualmente priva di alberature. È prevista la piantumazione di un doppio filare di alberi ai lati del tracciato, con l’obiettivo di creare una continuità di zone d’ombra e migliorare la fruibilità del percorso per ciclisti e pedoni.

Nel complesso, l’intervento porterà alla desigillazione di circa 2.000 metri quadrati di suolo, alla creazione di 1.000 metri quadrati di nuove aree verdi e alla piantumazione di alberi ad alto fusto e arbusti, contribuendo così a una città più verde e resiliente. Se non ci saranno imprevisti o condizioni meteo sfavorevoli, i lavori si concluderanno entro luglio 2025.