Rubicone
A Montiano la Fanfara della brigata alpina Cadore
Montiano festeggia i cento anni del Monumento ai caduti, nel Parco della rimembranza, con la Fanfara della brigata alpina Cadore in congedo. L’evento, che si terrà domenica 18 febbraio, è stato presentato questa mattina alla stampa.
«Festeggiamo i cento anni della progettazione del Parco con il suo Monumento ai caduti di tutte le guerre, uno dei più belli della Romagna – ha detto il sindaco Fabio Molari -. Montiano ha perso 78 cittadini in guerra: 62 nel Primo conflitto mondiale, 14 nel Secondo e 2 nell’Africa orientale. Ogni anno li ricordiamo il 4 novembre, ai rintocchi della campana collocata vicino alla lapide grazie al concittadino Renato Bianchi».
Le celebrazioni che si terranno domenica 18 febbraio sono a cura di Comune, Pro loco, Comitato associazione combattenti e reduci di Montiano e 3MontiBand. Alle 10,30 è previsto il ritrovo in piazza Maggiore con la Fanfara della brigata Cadore. A seguire, si formerà il corteo per le vie del paese fino al Monumento ai caduti. Dopo la cerimonia dell’alzabandiera e la deposizione di una corona di alloro, sono previsti gli interventi del sindaco Molari, di Enzo Lattuca, in veste di presidente della Provincia, e di Ines Briganti, presidente dell’Archivio storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Forlì-Cesena. Il corteo sfilerà di nuovo fino a piazza Maggiore, dove sarà consegnata una pergamena al montianese Giorgio Bolognesi “per la sua opera instancabile di ricerca storica”. La mattinata si chiuderà con il pranzo presso lo stand della Pro loco (prenotazioni al 338 7815482).
«La Fanfara della brigata Cadore – ha spiegato il presidente della 3MontiBand Angelo Pasini – è formata da circa 80 elementi, tutti volontari, che eseguono cinque o sei concerti in territorio nazionale e internazionale ogni anno. Sabato sera 17 febbraio sarà a Cesena, al Teatro Bonci, per omaggiare la Romagna colpita dalla recente alluvione (vedi notizia richiamata, ndr). Abbiamo colto l’occasione per accoglierla il giorno dopo a Montiano, festeggiando insieme il centenario del nostro Monumento ai caduti».
A ripercorrere la storia del manufatto è lo storico locale Giorgio Bolognesi: «Nel 1919 montianesi e longianesi insieme costituirono il Comitato associazione combattenti e reduci con presidente Angelo Magni, ricevendo il vessillo dalla moglie Bettina. Nel 1924, sotto il podestà Cesare Crespi, il Comitato diede il via al progetto del Parco della rimembranza sul Monte Giardino, con la posa della prima pietra del Monumento ai caduti, che fu poi inaugurato domenica 13 ottobre 1929. La lapide reca la scritta: “A voi montianesi che nella Grande guerra deste alla Patria il sangue, gloria di unanime riconoscenza, eterno onore di pianto”».
«Sono originario del Piemonte e vivo a Montiano da cinque anni – ha commentato Bruno Suppo, segretario del Comitato associazione combattenti e reduci di Montiano che conta 25 iscritti -. Qui il tema del ricordo è molto più sentito fra i cittadini e la minuziosa opera di ricerca storica di Bolognesi è encomiabile».
«I libri di Giorgio Bolognesi, insieme ad altri titoli di storia locale – ha annunciato infine il sindaco Molari – presto saranno consultabili presso la nuova Biblioteca del territorio, che istituiremo in Municipio, accanto a quella dei Ragazzi».
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