Valle Savio
A Roma a piedi, prosegue il pellegrinaggio da Sarsina
Si conclude domenica 25 maggio con l'arrivo in piazza San Pietro il pellegrinaggio in 17 tappe da Sarsina a Roma. Oggi 24 chilometri tra Sutri e Campagnano

A piedi da Sarsina a Roma, 400 chilometri nell’anno giubilare. Sono partiti in tre giovedì 8 maggio. Pochi giorni dopo sono stati raggiunti ad Arezzo dalla pellegrina Silvana Tadio, di Bolzano, e mercoledì 21 maggio il gruppo si è rinforzato con l’arrivo di nove pellegrini della Valle del Savio e Cesena. Insieme, arriveranno a Roma a piedi la mattina di domenica 25 maggio, in tempo per partecipare alla preghiera del Regina Coeli che papa Leone XIV guiderà in piazza San Pietro.
Da tre, i pellegrini sono diventati 13
Insieme, arriveranno a Roma a piedi la mattina di domenica 25 maggio, in tempo per partecipare alla preghiera del Regina Coeli che papa Leone XIV guiderà in piazza San Pietro.
I tre pellegrini della prim’ora sono Luciano “Spadino” Cortesi di Sarsina, Fabio Facciani di Sorbano di Sarsina e Paolo Borghesi di Sant’Egidio di Cesena.
Zaino in spalla e carta del pellegrino in tasca, sono partiti a piedi da Sarsina la mattina di giovedì 8 maggio, dopo la benedizione nella concattedrale di San Vicinio da parte del parroco di Sarsina don Rudy Tonelli (vedi articolo). Sulla Via Romea-Germanica, in 18 giorni con tappe di 20-24 chilometri (una di 34) raggiungeranno piazza San Pietro.
Paesaggi tra Toscana e Lazio. E incontri inaspettati
Il pellegrinaggio prosegue tra cammini – dalla via Romea Germanica, alla Francigena – una buona armonia di gruppo e coesione di ‘passo’ – loro che nemmeno si conoscevano, alla partenza a Sarsina di giovedì 15 maggio, panorami ampi tra Romagna e Toscana e incontri inaspettati. Come quello con la scrittrice Susanna Tamaro (al centro nella foto con i pellegrini), incontrata il 19 maggio tra Orvieto e Civita di Bagnoregio (Viterbo). In sella alla sua e-bike, a pochi chilometri da casa, la Tamaro si è informata sul cammino dei pellegrini romagnoli, raccontando della sua scelta di vita nella natura delle colline toscane, in un’azienda agricola tra animali e api.

A Viterbo mercoledì 21 maggio sono stati raggiunti da Cinzia Antonini di Sarsina, Tonina Facciani (Sorbano di Sarsina), Gabriella Capelli (Fusignano), Giovanni Mosconi e Federica Canale (Bagno di Romagna), Alberto Merendi e Aldo Neri (San Piero in Bagno), Lara Amaduzzi (Forlì). A Sutri, ieri, ha raggiunto il gruppo Sarles Cellini di Cesena.
A Sutri: “Un intreccio di passi e spiritualità che attraversa l’Italia e unisce l’Europa”
L’accoglienza dei pellegrini, ieri a Sutri (Viterbo), è stato caratterizzato dall’incontro con Diana Salza, referente della Via Francigena per la tappa Tuscia-Sutri. “Oggi a Sutri ho avuto il piacere di accogliere un gruppo composto da diverse associazioni che condividono la passione per il cammino e la scoperta dei territori – è il testo di un suo post -. Un sentito grazie al Cai Cesena, all’associazione Via Romea Germanica, alla Polisportiva San Pietro, al Cammino di San Vicinio, all’associazione Tra Monti e Valli e alla Polis Il Circolo di Sarsina, per la cortesia e simpatia. Per la prima volta ho avuto modo di accogliere un gruppo organizzato legato alla Via Romea Germanica, segno concreto di come Sutri stia diventando sempre più un punto d’incontro tra cammini europei. Un intreccio di storie, passi e spiritualità che attraversa l’Italia e unisce l’Europa. Grazie ancora a tutti per aver scelto di camminare insieme nella nostra meravigliosa Tuscia”.
Le ultime tappe prima dell’arrivo in piazza San Pietro, domenica 25 maggio
Oggi il gruppo di 13 pellegrini è partito da Sutri, dove ieri hanno alloggiato in tre appartamenti. I primi chilometri sono stati attraverso il parco archeologico, tra tombe etrusche scavate nel tufo e un anfiteatro. L’arrivo di ‘tappa’ è per oggi pomeriggio a Campagnano, dopo 25 chilometri a piedi attraverso la Vallelunga. La tappa di domani collega Campagnano a La Storta. Domenica 25, sveglia di buon mattino in vista dell’ultima tappa che li porterà fino a piazza San Pietro.
Il rientro a casa, con la corriera “Sulga” che collega la capitale alla Romagna, sarà lunedì 26 maggio, dopo una preghiera di ringraziamento sulla tomba di papa Francesco, a Santa Maria Maggiore.





