Sport
Bartolini vince i Giochi internazionali
Motori, il sarsinate sugli scudi in Spagna con il Team Europa
A Jerez de La Frontera in Spagna, il team Europa si è aggiudicato l’edizione 2024 dei Giochi internazionali organizzati dalla Fim, riservati alle squadre in rappresentanza dei continenti (Africa, Asia, America del Nord, del Sud, Oceania).
Casco d’oro
Come miglior pilota della categoria R7 è risultato il sarsinate Elia Bartolini, capace di vincere una gara e di piazzarsi al terzo posto nell’altra in cui è sceso in pista. Per questo è stato premiato del casco d’oro, trofeo riservato al miglior pilota della rassegna. Dopo un turno di prove libere del venerdì, ogni categoria, Supersport e Supersport300, ha sostenuto due sessioni sabato e poi le qualifiche, mentre domenica scorsa si è tenuto il warm-up, prima delle gare.
Super rimonta e gioco di squadra
“È stata una gran bella esperienza – ha spiegato il romagnolo – ma in verità è stata una competizione vera e propria. Sono molto orgoglioso di aver portato l’Europa a vincere. Tutti dicono che grazie alla mia super rimonta siamo riusciti a vincere. Non lo so, ma sono contento di quello che sono riuscito a fare. L’esperienza è stata bellissima e faccio fatica a esprimermi”. Nel dettaglio ogni formazione annoverava quattro piloti, di cui una donna, per un totale di otto elementi: la categoria Ssp300 (con Yamaha R3) è stata capitanata da Alessandro Di Persio, mentre Bartolini guidava la R7 nella Supersport. L’unità d’intenti ha fatto la differenza perché “fare squadra con gli altri piloti è stato bellissimo e non è scontato in quanto questo sport è individuale. Io sono così, fuori siamo amici e in pista ce la si dà di santa ragione, ma gli altri ragazzi mi hanno ascoltato molto in quanto capitano. Son molto orgoglioso dei miei compagni e di tutti quelli che hanno fatto parte di questa avventura. Senza di loro non si sarebbe chiuso il cerchio”.
Da una “bella esperienza” ai progetti futuri
Ogni centauro ha partecipato a due gare e “la somma dei punti di tutti i piloti di ogni squadra ha determinato la classifica finale. Credo sia molto bello il format e penso avessimo dei piloti molto competitivi anche nella Ssp300, infatti Josephine Bruno è risultata la migliore tra le donne. È stato molto bello, anche alla sera, perché ci trovavamo a giocare insieme. L’ho vissuta bene, un po’ come andare in un campus. L’esperienza la rifarei”. E per il prossimo anno, “nel 2025 correrò ancora in Wssp300. Farò parte del team campione del mondo in carica, Br Corse, in collaborazione con Yamaha e Top Moto di Varese”.