Cesena
Cambio di proprietà per Paresa: la guida passa ai manager
Azienda rilevata da tre manager e ceduta dalla famiglia Palladino, che l'aveva fondata nel 1978
Tre dirigenti di lungo corso, Raffaele Cedioli, Enrico Sozzi e Dante Ravaioli, acquisiscono l’intero capitale della storica realtà cesenate attiva nelle infrastrutture energetiche.
Un nuovo assetto
È stato perfezionato oggi, giovedì 22 maggio, il passaggio di proprietà di Paresa, realtà industriale di Cesena, con sede in via Romea, specializzata nello stoccaggio di idrocarburi. I manager Raffaele Cedioli, Enrico Sozzi e Dante Ravaioli, da decenni operativi nell’azienda, hanno acquisito l’intero capitale sociale (quindi il 100 per cento) attraverso un’operazione di Management buy-out (Mbo). Lo rende noto la stessa azienda precisando che la cessione avviene in maniera consensuale da parte della famiglia Palladino, fondatrice del gruppo nel 1978. L’uscita dalla compagine di Alberto, Marco e Lorenza Palladino segna la conclusione di un ciclo imprenditoriale lungo quasi cinquant’anni, nel segno della fiducia nei confronti del nuovo assetto manageriale.
Un’azienda in salute
I nuovi soci, in una nota, esprimono soddisfazione per l’operazione, sottolineando la solidità aziendale e il forte legame maturato nel tempo. Paresa conta oggi circa 450 dipendenti, una produzione 2024 dal valore di 85 milioni di euro e previsioni per il 2025 da 100 milioni, con un Ebitda di 9 milioni e una posizione finanziaria netta pari a zero. L’impresa si distingue nel panorama italiano per la progettazione e realizzazione di impianti per idrocarburi liquidi e gassosi, con una presenza consolidata anche in Nord Africa e Medio Oriente.

L’operazione bancaria
L’Mbo è stato seguito dallo Studio Antonelli & partners per gli acquirenti, mentre la parte venditrice si è avvalsa dello Studio Spada-Buda e dell’assistenza legale di Roberto e Riccardo Pinza. La stipula notarile è avvenuta presso lo studio del notaio Marcello Porfiri. A livello finanziario, il sostegno è arrivato da RomagnaBanca, istituto di riferimento di Paresa, con il supporto tecnico di Cassa centrale banca – Credito cooperativo italiano, che ha coordinato il pool bancario insieme a Banca Malatestiana, mediocredito Trentino-Alto Adige e Cassa centrale Raiffeisen dell’Alto Adige.