Cesena in vacanza a Mantova, brutta sconfitta per 3-0

Fischi per i bianconeri. L’unico lato positivo è la classifica che non muta

Risultato largo dei virgiliani dopo l’espulsione di Francesconi ad inizio ripresa tra i bianconeri.

Atteggiamento morbido e fischi

Se di motivazioni si tratta, col pesante 3-0 incassato a Mantova, il Cesena ha dimostrato di aver tirato i remi in barca e di essersi già proiettato colpevolmente in vacanza. Al “Martelli” l’atteggiamento morbido visto già nelle ultime gare è stato riproposto e il Cavalluccio è andato sotto con il colpo di testa di Fiori al 19’. Il raddoppio sarebbe maturato poco dopo con De Maio ma il gol è stato annullato per fuorigioco. A inizio ripresa Francesconi ha ricevuto il secondo cartellino giallo, lasciando così i suoi in inferiorità numerica. Gli uomini di Possanzini hanno così raddoppiato con la percussione di Bragantini, bravo a scaricare in rete. La reazione ospite è stata immediata con la zampata di La Gumina su torre di Berti, ma dopo consultazioni delle immagini var l’arbitro Di Marco ha annullato per fuorigioco. Il tris dei padroni di casa è stato a firma di Debenetti in pieno recupero e poi è calato il sipario. Per il Cesena ci sono solo i fischi dei tanti supporter giunti, mentre ai biancorossi è stato riservato il coro “Romagna mia”. L’unico lato positivo è la classifica che non muta perché anche Palermo, Catanzaro, Bari e Modena hanno perso.

Trend negativo

Mignani in sala stampa ha analizzato la gara respingendo il fattore di scarse motivazioni dei suoi uomini come fattore del trend negativo degli ultimi due mesi. “Il primo tempo è stato sotto certi aspetti equilibrato. È vero che il Mantova ha calciato verso la nostra porta ma anche noi potevamo fargli male. Il gol era evitabile, è un difetto cronico che non riusciamo a toglierci da inizio campionato. C’era tutto il secondo tempo per giocare ma, con il caldo e con l’uomo in meno, il Mantova ha avuto grande palleggio e possesso palla”.

Mignani: “I ragazzi non mollano”

Per Mignani “ci sono stati pochi rischi, i ragazzi son stati bravi perché in inferiorità non puoi essere aggressivo. L’avevamo più o meno riaperta ma il gol è stato annullato a La Gumina. Il risultato non è stato bello ma posso assicurare che i ragazzi non mollano di un centimetro da qui alla fine, non si stanno spegnendo. Le motivazioni le hanno, siamo una squadra neopromossa, luci e riflettori sono su di noi. Ci sono dei periodi, a volte i risultati si fanno altre volte no. La squadra ha bisogno di una scintilla e fa fatica a segnare, non è un problema di motivazioni. A Bastoni a fine gara ho detto di andare sotto la curva dei nostri tifosi e, sapendo di aver dato tutto in campo, di salutarli. La classifica non la guardo e pensiamo a fare più punti possibili”.

REDS8582