Dai nonni di Gattolino una pubblicazione di memoria e dialetto

Le "Ludli" del centro anziani consegnate all'Amministrazione comunale

Lattuca e Labruzzo hanno incontrano gruppo che popola il centro anziani di Gattolino, con il parroco don Bosi

È a cura di un gruppo di cittadini di Gattolino la pubblicazione intitolata “Ludli di nost camèn” (“Faville dei nostri camini”) che si compone delle voci dei nonni tra aneddoti, ricordi, testimonianze dirette.

L’incontro con sindaco e assessora

Riproposta nel 2024 con lo scopo di proseguire la tradizione del racconto, anche dialettale, e di valorizzare l’attività quotidiana svolta all’interno del piccolo centro anziani allestito nei locali della parrocchia di Sant’Anastasia a Gattolino guidata da don Daniele Bosi, la pubblicazione è stata consegnata ieri pomeriggio nelle mani del sindaco Enzo Lattuca e dell’assessora ai Servizi per le persone e le famiglie Carmelina Labruzzo. Lo rende noto l’ufficio stampa del Comune.

Il gruppo “AmicoTerapia”

Il gruppo, con a capo la volontaria Anna Moretti si chiama “AmicoTerapia”. “Questi anziani, custodi di storie e di saggezza – spiega la volontaria – si ritrovano ogni settimana per condividere racconti, aneddoti e memorie di una vita vissuta con intensità. Qui spesso il dialetto diventa il tessuto connettivo di un legame profondo, un modo per mantenere vive le radici e le tradizioni di un territorio ricco di cultura e umanità”.

Presidi territoriali

“Nella nostra città – commentano sindaco e assessora – i punti anziani sono realtà aggregative molto dinamiche da cui non solo nascono nuovi legami ma prendono avvio esperienze molto importanti di comunità. Questo libretto è il frutto di queste belle condivisioni. Le storie raccontate non sono solo reminiscenze di un passato remoto, ma anche riflessioni sul presente e speranze per il futuro. È nostro dovere continuare a tutelare questi presidi territoriali“.