Donazioni in favore dei piccoli pazienti dei reparti Otorino e Maxillo-facciale

Sono stati coinvolte anche la compagnia teatrale "Quii ad San Zili", la Proloco di Montiano e la parrocchia di Montiano

Nella foto, un momento della donazione dei giocattoli in favore dei pazienti più piccoli. L'incontro si è tenuto ieri, mercoledì 6 agosto
Nella foto, un momento della donazione dei giocattoli in favore dei pazienti più piccoli. L'incontro si è tenuto ieri, mercoledì 6 agosto

Da parte delle associazioni “Te ad chi sit e fiol?” e “AlmAmedo”

In favore dei reparti Otorino e Maxillo-facciale

Una abbondante fornitura di giocattoli è stata consegnata ai reparti Otorino e Maxillo-facciale dell’ospedale Bufalini. È frutto della donazione raccolta con la commedia dialettale “𝑨𝒅𝒆𝒍𝒎𝒐, 𝑨𝒅𝒆𝒍𝒎𝒐” organizzata da Manuela Gori per conto delle associazioni “𝗧𝗲 𝗮𝗱 𝗰𝗵𝗶 𝘀𝗶𝘁 𝗲 𝗳𝗶𝗼𝗹?” e “𝗮𝗹𝗺𝗔𝗺𝗲𝗱𝗼” che, oltre a promuovere e divulgare il dialetto, da qualche anno hanno scelto 𝗤𝘂𝗮𝗹𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗼.𝗱.𝘃., da oltre 17 anni impegnata nel nostro territorio, come riferimento per le loro attività, progetti e proposte tutte a scopo benefico.

La compagnia “Quii ad San Zili”

Dalla collaborazione con la compagnia “𝗤𝘂𝗶𝗶 a𝗱 𝗦𝗮𝗻 𝗭𝗶𝗹𝗶”, con la 𝗣𝗿𝗼𝗹𝗼𝗰𝗼 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗶𝗮𝗻𝗼 e con il comitato della p𝗮𝗿𝗿𝗼𝗰𝗰𝗵𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗶𝗮𝗻𝗼, che ha messo a disposizione la sala del teatro “Paganelli”, il 13 giugno scorso  è stata messa in scena la divertentissima commedia “Adelmo, Adelmo” di Antonio Guidetti, tra l’altro ambientata in ospedale, dove pregi e soprattutto difetti di pazienti, medici e infermieri hanno dato modo di fare davvero tante risate.

La donazione è avvenuta ieri

La donazione è stata effettuata ieri da Grazia Gori, tesoriera dell’associazione ”Qualcosa di Grande per i piccoli”, Manuela Gori, in rappresentanza delle associazioni del dialetto, e da Giorgio Borgognoni, a nome della compagnia dialettale, alla presenza dei medici del reparto, dottor Maurizio Rebecchi e del dottor Angelo Campobassi, della caposala Rossella Bravaccini e degli infermieri. Tutto ciò è stato realizzato con l’intento di portare un po’ di sollievo nel momento delle terapie e degli interventi, in particolare per i piccoli futuri pazienti.