È morto improvvisamente monsignor Ernesto Vecchi, vescovo ausiliare emerito di Bologna

Il decesso di monsignor Ernesto Vecchi è avvenuto nella serata di sabato, a causa di un malore occorso nella sua abitazione. Il vescovo era atteso in Cattedrale, come ogni sera, per la preghiera del Rosario davanti alla Madonna di San Luca. In Cattedrale è stato dato l’annuncio all’inizio della preghiera, mentre i campanari, impegnati sul campanile di San Pietro, hanno eseguito l’annuncio funebre.

La Messa esequiale sarà celebrata martedì 31 maggio alle 10 in Cattedrale. La salma verrà poi trasferita a San Matteo della Decima per la sepoltura nella chiesa parrocchiale.

Giusto mercoledì scorso, monsignor Vecchi aveva sostituito il cardinale Matteo Zuppi nella benedizione alla città in Piazza Maggiore.

Monsignor Ernesto Vecchi era nato il 4 gennaio 1936 a San Matteo della Decima. Ordinato sacerdote dal cardinale Lercaro nel 1963, ne divenne segretario particolare, fino al 1969. Dal 1969 all’89 è stato parroco al Cuore Immacolato di Maria a Borgo Panigale.

L’11 dicembre 1987 il cardinale Giacomo Biffi lo nominò pro-vicario generale della diocesi e moderator curiæ.

Il 18 luglio 1998, fu eletto vescovo titolare di Lemellefa e ausiliare dell’arcivescovo di Bologna, da San Giovanni Paolo II. Ricevette l’ordinazione episcopale dal cardinale Giacomo Biffi il 13 settembre successivo.

Il 28 maggio 2004 fu nominato vicario generale dal cardinale Carlo Caffarra, incarico che esercitò fino all’8 febbraio 2011, quando Benedetto XVI accolse la sua rinuncia per motivi di età.

Il 2 febbraio 2013 papa Francesco lo nominò Amministratore Apostolico della diocesi di Terni-Nanni-Amelia, incarico che terminò il 21 giugno 2014.