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È morto Sidio Corradi, la mitica ala del Cesena riminese di Meucci
In Romagna fu anche allenatore con il Cervia, la Savignanese e il Gambettola
In bianconero fece 81 presenze e segnò 25 reti
Campione d’Italia con il Bologna
Oggi è morto a Porto Ercole (Grosseto), a causa di una lunga malattia, l’ex ala del Cesena, Sidio Corradi. Nato sempre a Porto Ercole il 7 novembre 1944, fu un bravissimo attaccante, giocando dal 1962 al 1977 per sette squadre: Orbetello, Bologna, Vicenza, Cesena, Varese, Genoa e Juniorcasale. Esordì in serie A con il Bologna in Fiorentina-Bologna 0-0 del 16 febbraio 1964. In quella stagione, i felsinei di Fulvio Bernardini vinsero il loro settimo e ultimo scudetto, battendo nello spareggio di Roma l’Inter di Helenio Herrera per 2-0. Nella trionfante stagione 1963-1964, Corradi scese in campo solo per il suo esordio e quest’unica partita fu sufficiente per renderlo campione d’Italia.
Col Genoa e col Cesena
Escludendo la breve parentesi nel massimo campionato con i rossoblù (tre partite dal 1963 al 1965), le due esperienze calcistiche più significative per la carriera dell’ala toscana furono quelle al Cesena e al Genoa. Con i “Cavallucci del Savio”, Corradi disputó dal 1966 al 1969 tre stagioni: due di serie C e una di B. Lo score in bianconero parla di 81 presenze e 25 reti. Dalle parti dello stadio “Dino Manuzzi” è ricordato per il suo importante contributo (31 partite e nove gol) a una storica promozione cesenate in serie B nel 1967-1968, ottenuta aritmeticamente in casa del “rivale calcistico” di sempre, il Rimini. Il Cesena di Cesare Meucci festeggiò la conquista della seconda categoria in Rimini-Cesena 1-2 di serie C del 16 giugno 1968, alla penultima giornata. Tra le sue reti di quella stagione spicca quella segnata tra le mura amiche nel “Derby della Romagna”, in Cesena-Rimini 2-1 del 21 gennaio 1968.
Il George Best del Grifone
Militò nel Genoa dal 1970 al 1976, vincendo un campionato di serie C nel 1970-1971 e due di serie B nel 1972-1973 e nel 1975-1976. Fu soprannominato dai tifosi genoani “il George Best del Grifone”, in quanto il suo look e il suo modo di stare in campo erano molto simili a quelli del campione del Manchester United. È detentore, con la squadra più antica d’Italia, di un particolare record: è uno degli unici due calciatori del Genoa (insieme a Marco Rossi) ad aver segnato in serie A, serie B, serie C e Coppa Italia.
Allenatore di Cervia, Savignanese e Gambettola
Tra l’esperienza romagnola e quella ligure, Corradi trovò il tempo di vincere un altro campionato di B, con il Varese nel 1969-1970. Terminata la carriera agonistica, divenne allenatore, prestando i suoi servizi a tre compagini della Romagna: il Cervia, la Savignanese e il Gambettola. Nel 2010-2011 guidò la Primavera del Genoa, vincendo la Supercoppa Primavera il 9 settembre 2010, con un perentorio 5-0 al Milan.
Corradi è sepolto nella tomba di famiglia, nel cimitero urbano di via Pacchioni, a Cesena.