Fermare la guerra contro i civili palestinesi. La lettera del sindaco Molari alla presidente Giorgia Meloni

"Evitare lo sterminio di migliaia di esseri viventi"

Francesco Molari, sindaco di Montiano invia una terza lettera alla Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni sulla situazione a Gaza, sottolineando la necessità di prendere posizione per fermare la guerra contro i civili palestinesi. 

“Prendere posizione”

Dopo il sostegno espresso dal Comune di Montiano alla campagna di Emergency e l’esposizione nel balcone comunale lo striscione ” Ripudia la Guerra”, il primo cittadino ha scritto una missiva alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Muoiono ogni giorno bambini nell’indifferenza

La lettera inizia così: “È l’infanzia il nostro punto di riferimento. È l’infanzia che si muove nel nostro cuore.
A Gaza, in terra di Palestina, ogni giorno muoiono decine di bambini. Il tutto avviene nella quasi indifferenza dei governi internazionali; in questo caso l’Italia si distingue per il sostegno al Governo di Israele. È il sostegno ad uno stato che massacra un popolo intero.”

“Già da tempo – si legge ancora nel documento firmato dal sindaco Molari – sono stati superati i limiti dell’umana sopportazione, quello che succede è orrendo e intollerabile. Le ricordo che questa vicenda non nasce dal 7 ottobre 2023, dall’azione terroristica di Hamas”.

“Faccia qualcosa”

“Dal termine del secondo conflitto mondiale il popolo palestinese è stato cacciato dalla sua
terra e relegato nel piccolo territorio di Gaza
– continua – divenuto un carcere a cielo aperto e ora un gigantesco cimitero e poi in Cisgiordania, occupata illegalmente da centinaia di migliaia di coloni israeliani che Quotidianamente praticano violenze e soprusi. È questa la terza lettera che le invio; non lasci cadere questo appello, faccia qualcosa: rompa i rapporti con lo Stato di Israele”.

A Gaza oltre 60 mila morti

“Resto convinto che il vero nemico di Israele non sia chi cerca soluzioni giuste, ma il Governo stesso di Israele, che si macchia di orrendi crimini che resteranno nella storia dell’umanità – ribadisce ancora il primo cittadino montianese -. La invito a ragionare sul concetto di terrore e terrorismo. Prima del 7 ottobre, nelle diverse azioni violente, per ogni israeliano ucciso venivano uccisi cento palestinesi.

Dopo il doloroso e tremendo attacco di Hamas del 7 ottobre nel quale milleduecento israeliani sono stati uccisi, i bombardamenti a Gaza hanno provocato oltre 60.000 morti. Resta poi inaccettabile che si affamino oltre due milioni di persone innocenti. La storia, col tempo, giudicherà questo momento terribile – conclude -. Dobbiamo salvarci prendendo posizioni oneste, giuste e chiare. Dobbiamo evitare lo sterminio di migliaia di esseri viventi, di migliaia di bambini.”