Sport
Fusco nuovo direttore sportivo bianconero, al centro la sostenibilità
Oggi la presentazione alla stampa. Presto un summit con mister Mignani
Primo giorno di scuola per Filippo Fusco alla corte del Cesena.
Tempo di cambio
Il neo direttore dell’area tecnica riabbraccia l’amico Corrado Di Taranto che lo ha voluto in questa stagione dopo i saluti e ringraziamenti di rito a Fabio Artico. “La società ha voluto fare il cambio – ha spiegato il direttore generale bianconero -. Una scelta condivisa, per una diversa visione del futuro. Non ha grande bisogno di presentazioni Filippo Fusco, sono felice che abbia accettato di venire a Cesena e tornare con me a lavorare”.
“Mai esonerato”
L’avvocato napoletano ha poi intrattenuto i presenti rispondendo con abbondanza alle domande, precisando che nelle precedenti avventure di Napoli, Bologna, Verona e Ferrara “non sono mai stato esonerato ma sempre dimesso. Per me è motivo di orgoglio dire che ho lasciato risultati e ricordi importanti. Con la Spal potevano esserci risultati migliori ma abbiamo risanato la situazione finanziaria del club”.
Focus sulla sostenibilità
Il mantra di Fusco sarà la sostenibilità: “servirà un equilibrio finanziario. Il mio sogno è fare calcio in maniera sana” e con grande attenzione ai giovani perché “Cesena non ha bisogno di vendere e svendere giocatori. Ha tradizione importante nel settore giovanile, identificazione col territorio e questi sono valori aggiunti”. Focus quindi sulle pedine importanti che il neo direttore però protegge. “Per Shpendi se ci saranno proposte le valuteremo, come per Klinsmann, Berti, Francesconi e altri. Il Cesena ha la forza di tenere i giocatori”.
In ritiro a metà luglio
Oltre ad aver incontrato Colacone, è previsto un summit con mister Michele Mignani per gettare le basi della prossima stagione. “Ci confronteremo in maniera concreta, per il sistema di gioco ne parleremo mentre le linee degli obiettivi le mette la proprietà”. Il ritiro ad Acquapartita scatterà tra il 12 e 13 luglio fino al 27, con un’amichevole già programmata, quella del 2 agosto in casa del Mantova.