Dall'Italia
Futuro dell’Irst, “confronto positivo” fra Regione, Ausl e sindacati in una “fase delicata”
Obiettivo: valorizzare il ruolo dell'istituto "Dino Amadori" e dei professionisti che lo compongono, "individuando la migliore forma giuridica"
Regione, Ausl Romana, Cgil, Cisl e Uil e Irst Ircc Meldola e Rete oncologica oggi si sono seduti attorno a un tavolo per chiarire il ruolo dell’Istituto romagnolo per lo studio dei tumori “Dino Amadori” e dei professionisti che lo compongono. Tutte le realtà presenti al tavolo hanno convenuto che si è trattato di un “incontro positivo” e hanno firmato un comunicato congiunto inviato alla stampa.
Tavolo presso Ausl Romagna
“Questa mattina – si legge nella nota – presso l’azienda Ausl Romagna si sono incontrati il presidente della Regione, Michele de Pascale, il direttore generale di Ausl Romagna, Tiziano Carradori, i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil dei territori della Romagna, Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Fpl e le rappresentanze sindacali dei lavoratori Irst”.
“Individuare la migliore forma giuridica”
Nell’incontro, spiegano i convenuti “sì è valorizzato il ruolo di Irst Irccs Meldola e dei professionisti che lo compongono specificando che questo dovrà sempre più trovare modalità di integrazione fattiva nell’ambito dell’Ausl Romagna, portando a compimento il Comprensive cancer care network anche individuando la migliore forma giuridica e sapendo che questo è, e farà sempre di più parte, del Servizio sanitario regionale erogando prestazioni pubbliche e universalistiche e operando nel prezioso campo della ricerca e della terapia sperimentale onco-ematologica, in sinergia con i soci del privato sociale rappresentati dalle fondazioni bancarie e dallo Ior, e con l’Università di Bologna”.
“Chiariti elementi dirimenti”
In questa prospettiva, “si sono chiariti elementi dirimenti rispetto al metodo che si vorrà adottare, a partire dal confronto in Conferenza territoriale socio-sanitaria sulle scelte strategiche e sulla fase di transizione coinvolgendo le sigle confederali, definendo insieme un documento di intenti. In aggiunto a questo sarà necessario il confronto con Irst e Ausl Romagna coinvolgendo le organizzazioni sindacali di categoria sull’efficientamento dell’attuale assetto, volontà al confronto che è stata confermata da tutte le parti presenti”.
Le richieste dei sindacati
Su questo ultimo punto, “tenuto conto che Regione e Ausl Romagna sono socie di maggioranza dell’Istituto Ircss Meldola, su richiesta delle organizzazioni sindacali, si è condiviso che fino all’approvazione del bilancio 2024, che avverrà a breve e, fino alle nuove nomine della direzione di Irst Irccs, non si attueranno scelte organizzative che impattano sulla attività o sul personale, prevedendo fin da ora i confronti preventivi con le organizzazioni sindacali finalizzati alla gestione di questa delicata fase“. In quest’ottica, i firmatari della nota giudicano “positivo il confronto di questa mattina, che segue al confronto già avuto dal sindacato con la Presidenza della Ctss del 20 maggio scorso, confermando il modello di relazioni partecipato sempre finalizzato al confronto e all’intesa che sussiste in questa regione e in questo territorio”.