Cesenatico
Hub urbani e di prossimità. Arrivano 40.000 euro dalla Regione
Il contributo sarà utilizzato per uno studio di fattibilità volto a partecipare a un bando regionale sul commercio
Le aree iscritte all’elenco regionale concorrono per l’assegnazione di 14 milioni di euro
Tre zone per Cesenatico
Il comune di Cesenatico nei giorni scorsi ha ricevuto un finanziamento regionale da 40.000 euro. Il fine è di redigere uno studio di fattibilità per l’attivazione degli hub urbani e hub di prossimità da parte della Regione. L’Amministrazione comunale ha individuato tre zone: la zona del centro storico sull’asta di Levante e Ponente del porto canale come hub urbani e la zona del viale Carducci come hub di prossimità. Il percorso è partito in sinergia con Confesercenti (vedi link sotto) e Confcommercio.
Cosa sono gli hub urbani e di prossimità?
Gli hub urbani sono aree poste al centro delle città e dei comuni, caratterizzate da una pluralità di funzioni e soggetti, tra cui le attività commerciali e pubblici esercizi. I servizi svolgono un ruolo centrale per accrescere l’attrattività, rigenerare il tessuto urbano e garantire integrazione e valorizzazione di tutte le risorse presenti nel territorio. Gli hub di prossimità, invece, si riferiscono ad aree più decentrate, vicine ai luoghi di abitazione e di lavoro, per rispondere alle esigenze quotidiane delle persone, con potenzialità di sviluppo e crescita.
Riqualificazione, innovazione e ibridazione
Il bando regionale ha l’obiettivo di individuare strumenti per la qualificazione e l’innovazione delle imprese e delle azioni di marketing delle aree commerciali. Si vuole fare leva sulla capacità delle imprese di fare rete e di evolversi in attività multiservizi, anche attraverso processi di innovazione e ibridazione, collegandosi ad altri ambiti di intervento (rigenerazione e valorizzazione urbana, offerta culturale, attrazione turistica, valorizzazione dei prodotti tipici, green economy).
L’iter amministrativo
Le prime attività dell’Amministrazione riguarderanno un’analisi del contesto socio-economico delle aree e del tessuto imprenditoriale, con un approfondimento sulla rete commerciale e di servizi presente nel perimetro. Per ogni hub saranno analizzate le criticità e le proposte strategiche di valorizzazione di breve, medio e lungo termine, con orizzonte triennale. Sarà definito un modello di governance integrata e unitaria in stretto coordinamento tra amministrazione comunale, associazioni di categoria e altri partner locali.
Si concorre per l’assegnazione di 14 milioni di euro
Tutte le nuove aree, che saranno iscritte nell’elenco regionale, potranno concorrere all’assegnazione dei 14 milioni di euro in arrivo grazie a un bando della stessa Regione, in uscita entro la fine dell’anno. Le risorse sono destinate ai Comuni, per la riqualificazione delle aree e l’accessibilità degli hub riconosciuti. Particolare attenzione verrà posta all’imprenditoria giovanile e femminile.