Il laboratorio di Pievesestina vince la “gara” del sequenziamento del Sars-CoV-2

Dall'Istituto superiore di sanità il massimo punteggio per il Laboratorio unico dell'Ausl Romagna

(foto: Ausl Romagna)

L’unità operativa di Microbiologia del Laboratorio unico dell’Ausl Romagna di Pievesestina ha ottenuto il massimo punteggio nello studio valutativo inter-laboratorio dell’Istituto superiore di sanità sulla capacità di sequenziamento del genoma Sars-CoV-2. Lo rende noto la stessa azienda sanitaria.

Campioni inviati dall’Istituto superiore di sanità

La prova, organizzata dall’Istituto superiore di sanità (Iss) con il contributo del Dipartimento di Malattie infettive e del Dipartimento di Sicurezza alimentare, nutrizione e sanità pubblica veterinaria, ha coinvolto 58 laboratori su tutto il territorio nazionale ed è consistita nell’analisi e processamento di un numero predefinito e identico di campioni virali inviati dall’Iss ai laboratori tra il 5 e 10 dicembre. Sono stati valutati la qualità delle sequenze genetiche ottenute, la precisione rispetto a standard di riferimento, la velocità e la precisione delle risposte, con l’obiettivo di misurare gli standard qualitativi dei dati di sequenziamento prodotti dai laboratori per promuoverne il miglioramento e la comparabilità. 

Sambi: “Lavoro di qualità”

“Si tratta – commenta in una nota il dottor Vittorio Sambri, direttore dell’unità operativa Microbiologia Romagna – della riprova che il lavoro eseguito nella nostra struttura è di elevata qualità e questo fatto ha importante ricaduta sulla gestione epidemiologica e clinica dei pazienti affidati alle cure dell’Ausl Romagna. Di sicuro, l’ottimo risultato è merito dell’intera equipe coinvolta nella diagnostica di sequenziamento che ha la capacità di sfruttare appieno le avanzate tecnologie che abbiamo disponibili”.