La Maratona per la pace Cisl fa tappa a Cesena

All'arrivo, il vescovo Antonio Giuseppe Caiazzo e il sindaco Enzo Lattuca

Cisl e autorità in piazza del Popolo a Cesena

Questa mattina i militanti del sindacato si sono ritrovati in piazza del Popolo, nel centro storico di Cesena per parlare di pace.

In 30 in piazza

La maratona per la Pace organizzata dalla Cisl a livello nazionale è passata questa mattina per il centro storico di Cesena arrivando da Gambettola. Oltre 30 rappresentanti del sindacato si sono incontrati sotto il palazzo comunale con il vescovo Antonio Giuseppe Caiazzo, il sindaco Enzo Lattuca, l’assessora con delega alla Pace Giorgia Macrelli, il segretario generale della Cisl Romagna Francesco Marinelli e Tommaso Di Nicola del Centro pace.

Marinelli: “Per noi la pace si costruisce ogni giorno”

“La maratona è un evento messo in campo dalla Cisl a livello nazionale dove ogni territorio ha creato dei momenti regionali”, spiega Marinelli. La maratona è già passata ieri nei comuni della provincia di Rimini e domani incontrerà l’Amministrazione comunale di Forlì. “È un momento importante – continua Marinelli -perché per noi la pace si costruisce ogni giorno, con il confronto e il rispetto delle idee di tutti”, invitando a rivolgere lo sguardo verso tutte le guerre in corso nel mondo. “Non è vero che non possiamo fare niente, possiamo sensibilizzare, far crescere il rispetto e la comprensione”, conclude il segretario generale della Cisl.

Lattuca: “Proprio vicino a noi negli ultimi anni la pace è venuta a mancare”

“Questa maratona, rientra in una serie di iniziative che sono state organizzate in città nell’ultimo periodo”, spiega il sindaco Lattuca, riferendosi alle manifestazioni per la Palestina e per la pace svolte nelle scorse settimane. “Proprio vicino a noi (in Ucraina, ndr.) negli ultimi anni la pace è venuta a meno, le città di tutta Europa con i loro giovani hanno fatto sentire la propria voce con delle manifestazioni, che – sottolinea Lattuca – nella nostra città sono sempre state pacifiche”.

Il vescovo: “Voi siete un segno concreto per la costruzione della Pace”

“Sono stato moltissimo in quei luoghi (Palestina, ndr.) e non vedo l’ora di tornarci”, dice il vescovo Antonio Giuseppe Caiazzo. Il presule cita una frase Concilio Vaticano secondo: “La pace non è assenza di guerra”, questo perché i momenti dove non ci sono conflitti vanno accompagnati dalla giustizia. “Quello che succede a Betlemme avviene da sempre. Chi passa di lì per entrare e uscire viene controllato, anche solo se sta andando a lavorare – continua il vescovo -. Ci sono solo due possibilità: una porta d’entrata e una d’uscita, il resto è bloccato”. Monsignor Caiazzo porta poi l’esempio del Congo, chiedendo ai presenti “Sono morte due o tre milioni di persone negli ultimi trent’anni, voi avete sentito qualcosa?” spiegando poi che “il Congo è la terra più ricca del mondo, un terra rara e sfruttata da tutti, anche da noi”. Il vescovo conclude salutando i cislini presenti: “Voi siete un segno concreto per la costruzione della Pace”.

Viaggio in Cisgiordania dell’assessora Macrelli

L’assessora con delega alla Pace, tornata da poco dalla Cisgiordania, racconta il viaggio e le vita di una parte della popolazione palestinese: “Abbiamo incontrato in una città sotto le colline di Hebron, dove abbiamo incontrato il collettivo Youth of sumud che da generazioni porta avanti la resistenza non violenta”. Il collettivo ha come obbiettivo il poter vivere nei propri villaggi, in quelle colonie definite come “Insediamenti illegali Israeliani” come raccontato da Macrelli.

Incontri finali

La maratona in Emilia-Romagna si concluderà il 7 novembre con un incontro a Bologna, a San Luca con il presidente della Regione De Pascale e il cardinale Zuppi. Il 15 novembre invece la maratona terminerà a livello nazionale con Daniela Fumarola segretaria generale della Cisl.