La “Notte inquieta di Cesare”, appuntamenti lungo l’Urgòn-Rubicone

Domani sera, venerdì 10 gennaio, camminata e rievocazione storica

Paolo Turroni e Rino Zoffoli lungo l'Urgòn-Rubicone (foto archivio)

Ritorna domani, venerdì 10 gennaio, dalle 20,30 alle 22,30 la tradizionale camminata della “Notte inquieta di Cesare”.

Ricordando il condottiero romano

L’evento intende ricordare il passaggio di Giulio Cesare in Romagna il 10 gennaio del 49 a.C., la celebre notte dell’attraversamento del fiume Rubicone che segnava il confine dello Stato Romano. L’organizzazione è in capo alle Terre centuriate cesenati, quest’anno in collaborazione con la Pro Rubicone, storica associazione che studia e valorizza il territorio antico attraversato dall’Urgòn.

Passeggiata e rievocazione storica

L’iniziativa si divide in vari momenti: una passeggiata notturna alla sola luce delle torce sulla sponda dell’Urgòn-Rubicone, con partenza dal parcheggio del cimitero di Calisese, e rientro dopo circa un’ora sul piazzale della pieve di San Martino. Nel secondo momento ci sarà la rievocazione in costume del passaggio di Giulio Cesare perso tra le nebbie, il quale, come narra lo storico Svetonio, nella sua opera “Vite dei Cesari”, avrà necessità di trovare una guida che lo accompagni oltre il Rubicone per raggiungere Rimini. Subito dopo sarà in scena il rito funebre delle Parche a cura della Legio VI Ferrata, gruppo di rievocazione storica, in rigoroso costume romano. Infine rivivrà il racconto popolare della Leggenda della Malanotte, interpretata dal personaggio di Tor d’Antugnòl, a cent’anni dalla pubblicazione nella rivista “la Piè” nel 1925.

Serata per tutti

“L’evento – sottolineano gli organizzatori – è a partecipazione libera e gratuita, e consentirà a tutti di percorrere, con gli indumenti adeguati come tutti gli appassionati camminatori cesenati sanno fare, le sponde del nostro storico Urgòn-Rubicone e di assistere a tre piacevoli storie del periodo romano ambientate nel nostro territorio”. La serata si chiuderà con un rinfresco per tutti i convenuti.