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La storia del Cesena calcio. La partita più seguita di sempre, Cesena-Milan 1-0
Si era in piena emergenza energetica, con le strade senz'auto a motivo della famosa austerity. L'urlo dei tifosi, "il fragore del tuono"
Il gol di Bertarelli e il record di spettatori
Quando i bianconeri stabilirono il record di spettatori al “La Fiorita”
È successo 51 anni fa, in occasione di Cesena-Milan 1-0 di serie A. I romagnoli registrarono il record di presenze allo stadio. Accadde domenica 10 febbraio 1974, in piena austerity con le domeniche senz’auto, in occasione della 17esima giornata della serie A 1973-1974. Il Cesena di Eugenio Bersellini vinse in casa per 1-0 contro il Milan di Cesare Maldini. La partita, disputata al “La Fiorita” (oggi “Dino Manuzzi – Orogel Stadium”) di Cesena e arbitrata da Gino Menicucci, fu decisa da un famoso gol di naso del centravanti Giuliano Bertarelli all’80’. La sera stessa alla Domenica sportiva venne detto che l’urlo dei tifosi alla rete dei padroni di casa ebbe “il fragore del tuono”.
I record della partita. Quasi 36 mila spettatori
Oltre che per il risultato di prestigio contro una famosa squadra italiana ed internazionale, Cesena-Milan 1-0 è entrata nella storia del calcio cesenate in quanto fu il match disputato al “La Fiorita/Dino Manuzzi/ Dino Manuzzi – Orogel Stadium” con il maggior numero di spettatori, 35.991. Questo record è dovuto anche del fatto che il campionato 1973-1974 fu il primo del “Cavalluccio” in A. Per questo motivo, nell’estate 1973, lo stadio venne ampliato. Si conservò la struttura preesistente in cemento del 1968 e si costruirono, per la maggior parte del perimetro, delle impalcature in legno, sorrette da tubolari, per triplicare la capienza dell’impianto. Il Cesena fu la nona squadra esordiente a sconfiggere subito il Milan in casa in serie A (escludendo ovviamente la prima stagione del 1929-1930) dopo il Casale, la Fiorentina, il Palermo, il Novara, la Sampdoria, la Salernitana, il Verona e il Cagliari. In generale, il bilancio casalingo dei cesenati contro i rossoneri è molto lusinghiero. In 14 precedenti tra serie A, Coppa Italia e serie B, ci sono state cinque vittorie del Cesena, quattro pareggi e cinque affermazioni del Milan.
Curiosità su Cesena-Milan 1-0
In quel match, per il Cesena, giocò Paolo Ammoniaci, terzino di Bagno di Romagna (Forlì-Cesena), che disputò con i romagnoli 218 match dal 1966 al 1975. È famoso anche per essere il calciatore espulso più velocemente, dal momento dell’ingresso in campo, nella storia della serie A. In Roma-Lazio 1-2 del 18 marzo 1979, quando militava nella Lazio, entrò all’89’ al posto di Vincenzo D’Amico e venne cacciato via per una presunta simulazione a gioco fermo dopo due secondi. Anche con il Cesena fu protagonista di un episodio simile in quanto, in Varese-Cesena 1-1 di A del 1⁰ dicembre 1974, fu espulso al primo minuto di gioco. In campo, sempre in quel giorno ma per il Milan, ci fu Romeo Benetti. Il difensore di Albaredo d’Adige è l’unico giocatore ad aver disputato tutte e quattro le principali stracittadine del calcio italiano, cioè quelle di Milano, Torino, Roma e Genova. Nella Juventus, disputò otto “derby della Mole” (tutti in A), nella Sampdoria un “derby della Lanterna” (in Coppa Italia, con un gol), nel Milan 17 derby meneghino (12 di campionato e cinque di Coppa Italia, con cinque reti) e con la Roma due derby della capitale (tutti di serie A). Nell’unico derby di Genova disputato (Genoa- Sampdoria 1-1 del 31 agosto 1969, in Coppa Italia), segnò al 69′ la marcatura del definitivo 1-1, dopo il momentaneo vantaggio rossoblù firmato da Sergio Osterman al 44′.
Il Cesena e il Milan nel 1973-1974
Alla fine del campionato di serie A 1973-1974, il Cesena si salvò grazie ad un 11⁰ posto e a 27 punti dopo essere stato, a fine marzo, a due punti dalla zona Uefa. Il Milan si classificò settimo con 30 punti, senza qualificarsi a nessuna competizione europea.