Longiano, in mostra i maestri dell’incisione amati da Leonardo Sciascia

Inaugurata l'inedita esposizione con opere di Giorgio Morandi, Luigi Bartolini, Giuseppe Viviani, Edo Janich

Edo Janich con alcune sue opere in mostra a Longiano

È stata inaugurata sabato 14 giugno alla Fondazione Tito Balestra di Longiano la mostra di incisioni “L’acquaforte per Leonardo Sciascia: Giorgio Morandi, Luigi Bartolini, Giuseppe Viviani, Edo Janich”.

Il percorso espositivo

Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, il sindaco Mauro Graziano con l’assessora alla Cultura Sonia Bettucci, l’artista in mostra Edo Janich, Luciana Bartolini, figlia di Luigi, incisore e scrittore (fra le sue opere il romanzo, poi adattato in pellicola, “Ladri di biciclette”) e il direttore della Fondazione e curatore della mostra Flaminio Balestra. “Cinquanta anni fa – ha spiegato quest’ultimo – Leonardo Sciascia, nella cartella Les Automates, individuava quelli che per lui erano i quattro maestri italiani dell’incisione. La mostra parte da questa suggestione raccogliendo, per la prima volta insieme, 90 opere provenienti da collezioni private e dalla stessa Fondazione”. L’inedito percorso espositivo si apre nelle due sale al piano terra del Castello Malatestiano con 15 acqueforti per ogni artista e prosegue con le opere presenti nel percorso espositivo della collezione Balestra.

Janich: “Coltivato grazie a Sciascia”

“L’allestimento è stato curato con amore. Il mio cuore batte forte”, ha detto Edo Janich, incisore e scultore nato a Valvasone (Pordenone) nel 1943, che ha già esposto a Longiano nel dicembre 2023 il suo “Presepe stellato” e altre opere. Umile e dalla simpatia contagiosa, ricorda al nostro giornale l’incontro con Sciascia nel 1972: “Sono cresciuto grazie alla sua stima. Ha visto le mie opere e gli sono piaciute. Mi sento una pianta grassa coltivata dagli amici, come Sciascia e gli altri critici e giornalisti”.

Bartolini: “Felicissima proposta”

Tanti aneddoti anche da Luciana Bartolini che ha visto, da bambina, il padre realizzare le sue opere in casa e ora ne custodisce l’archivio: “Incideva direttamente sulla lastra con quello che aveva, aveva un’urgenza di espressione. Anche se le incisioni si ripetono, ogni opera è unica”. Da qui una lode alla “felicissima proposta della Fondazione Balestra”.

Da sinistra: Edo Janich, Flaminio Balestra, Luciana Bartolini e alcune visitatrici della mostra

Mostra fruibile fino al 17 agosto

La mostra è realizzata grazie al sostegno della Direzione generale educazione ricerca e istituti culturali del ministero della Cultura, del Settore patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Longiano, di Romagna Iniziative e gode del patrocinio della Fondazione Leonardo Sciascia e di Sellerio Editore. Sarà visitabile fino al 17 agosto prossimo. Per informazioni sugli orari: 0547 665850.

“Dipinti all’istante”

Gli appuntamenti con l’arte e la cultura alla Fondazione Balestra non si fermano. Il prossimo sarà sabato 21 giugno con il tipografo, editore, aforista e illustratore Alberto Casiraghy e l’artista, scultore e poeta Giovanni Tamburelli. I due si ritroveranno alle 18 per la presentazione-performance “Dipinti all’istante”, che li vedrà impegnati a realizzare davanti al pubblico una grande pittura su carta nello spazio antistante il Castello Malatestiano. L’opera realizzata sarà venduta al metro per sostenere le attività culturali della Fondazione longianese.