Longiano, pienone per la mostra dell’artista Mokichi Otsuka 

L'artista giapponese ha esposto per soli due giorni alla Fondazione Tito Balestra. Giovedì 10 luglio parte la rassegna "Sagge sono le muse"

Foto: Sandra e Urbano fotografi (Cesena)

In duecento sabato scorso alla mostra-evento dell’artista giapponese Mokichi Otsuka alla Fondazione Tito Balestra di Longiano.

“La forma Awai”

Il percorso espositivo “La forma Awai” (che in italiano può essere tradotto con “dolce”, “delicato” o “affascinante”) è stato fruibile solo per due giorni, sabato 5 e domenica 6 luglio, nell’ex chiesa Madonna di Loreto, accanto al Castello Malatestiano. Si è trattato di un’anteprima di 15 dipinti e 10 sculture in terracotta della più recente produzione artistica di Mokichi Otsuka, prima di partire per l’esposizione di Tokyo. Nell’occasione, i presenti hanno potuto avvicinarsi all’arte del giapponese attraverso le parole del poeta e critico d’arte Gian Ruggero Manzoni e le note del liuto di Ettore Marchi. I tanti hanno poi avuto la possibilità di visitare la mostra di incisioni “L’acquaforte per Leonardo Sciascia: Giorgio Morandi, Luigi Bartolini, Giuseppe Viviani, Edo Janich”, aperta fino al prossimo 17 agosto.

“Paesaggi sonori in Emilia- Romagna del primo barocco”

La Fondazione Balestra è anche musica con l’inizio della rassegna estiva “Sagge sono le muse“. A dare il la sarà l’ensemble “Barocco 600” con il concerto in anteprima nazionale “Paesaggi sonori in Emilia- Romagna del primo barocco”. L’appuntamento è per giovedì 10 luglio alle 21 nella sala dell’Arengo del Castello Malatestiano di Longiano con il quartetto di maestri internazionali, composto da Rafael Negri e ShuYue Chen al violino barocco, Perikli Pite al violoncello e Stefan Sandru alla tiorba: un progetto speciale ideato dal direttore artistico musicale Augusto Ciavatta.

Il programma musicale

Il programma della serata prevede brani di Biagio Marini (1594-1663), Alessandro Piccinini (1566-1638), Marco Uccellini (1603-1680), Salomone Rossi (1570-1630), Bellerofonte Castaldi (1581-1649), Arcangelo Corelli (1653-1713), Giovanni Battista Vitali (1632-1692), Antonio Vivaldi (1678-1741), Domenico Gallo (1730-1768). L’ingresso alla rassegna è a offerta libera fino a esaurimento posti. Consigliata la prenotazione allo 0547 665420.

Perikli Pite al violoncello