Nasce l’Albo nazionale per tutelare botteghe storiche e artigiane

Confartigianato: "Riconoscimento fondamentale per valorizzare il commercio di qualità e preservare l’identità dei territori"

RAVAGLIA 20/05/13 CESENA SEDE CONFARTIGIANATO FOTO DI NOTTE NOTTURNA VIA ILARIA ALPI

La legge che istituisce l’Albo nazionale per botteghe storiche e negozi di rilievo culturale e commerciale rappresenta un traguardo importante per la valorizzazione del patrimonio artigianale e urbano. Confartigianato plaude all’iniziativa e richiama l’attenzione su future misure di sostegno economico

Una legge per tutelare il commercio storico e artigiano

Con l’istituzione dell’Albo nazionale per le botteghe storiche, si raggiunge un obiettivo cruciale per la valorizzazione delle attività artigiane e commerciali di eccellenza, più volte sostenuto da Confartigianato Cesena. Questa normativa si pone come un baluardo per il riconoscimento e la salvaguardia di negozi e botteghe che, oltre a rappresentare l’identità storica dei territori, contribuiscono alla tenuta degli ecosistemi urbani e allo sviluppo di un turismo di qualità.

Il Gruppo di Presidenza di Confartigianato Cesena, composto da Daniela Pedduzza, Stefano Soldati e Fulvia Fabbri, ha commentato: «Le botteghe artigiane e gli esercizi pubblici commerciali di eccellenza sono alla base della tenuta degli ecosistemi urbani e sono anche un riferimento fondamentale per un turismo di qualità, che valorizzi il genius loci dei nostri territori. Riconoscere alle botteghe e agli esercizi commerciali storici un valore certificato dall’appartenenza a un albo può costituire un valido aiuto per invertire la rotta del depauperamento dell’offerta commerciale nei centri urbani e permettere a queste imprese di ottenere sia un riconoscimento in termini di premialità sia una significativa visibilità nei confronti del consumatore e del pubblico in generale, rafforzandole in termini imprenditoriali».

La lotta contro le botteghe storiche “fittizie”

Un altro tema centrale affrontato dalla nuova legge è quello del contrasto alle false botteghe storiche. Il Gruppo di presidenza di Confartigianato Cesena sottolinea: «È oramai un fenomeno diffuso la creazione di botteghe storiche fittizie, che fanno ricorso impropriamente alla denominazione “Antica” o “Antico” seguita dal nome del tipo di bottega. Questi esercizi ingannano il turista, che non ha gli strumenti per distinguere un esercizio storico autentico da uno non autentico, e sottraggono mercato alle vere botteghe storiche, che con difficoltà hanno portato avanti le attività fino ad oggi, operando in un contesto di mercato difficile e in continuo mutamento. La nuova legge mette fine a questi equivoci, creando un sistema oggettivo di riconoscimento delle imprese commerciali e storiche di qualità e delle attività storiche di eccellenza».

La richiesta di un fondo per le imprese storiche

Nonostante il valore della normativa, Confartigianato evidenzia la necessità di ulteriori azioni a sostegno delle attività storiche e artigianali. «Riteniamo importante per il futuro prevedere anche un sostegno economico alle misure previste dal decreto – conclude il Gruppo di Presidenza di Confartigianato Cesena –. Per agevolare e supportare le attività inserite negli albi in oggetto, Confartigianato auspica l’istituzione, nello stato di previsione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di un fondo per le imprese storiche e di eccellenza».