Nuove fogne a Bulgarnò. Lo sfogo di Nicoletta Dall’Ara: “È come se ti strappassero una parte di te”

"Sono nata e cresciuta qui e qui ho deciso di tornare. Il Comune sta facendo troppo in fretta, con poche informazioni ai cittadini", dice la ex presidente del Consiglio comunale. Lunedì sera un incontro nella sede delle ex scuole

Nella foto scattata oggi da Nicoletta Dall'Ara, il fosso che scorre lungo la via Seconda Bulgarnò
Nella foto scattata oggi da Nicoletta Dall'Ara, il fosso che scorre lungo la via Seconda Bulgarnò

Il contenuto di un post su Facebook nel quale la ex presidente del quartiere “Al mare” scrive della sua amarezza

“Sono nata e cresciuta a Bulgarnò. Ho vissuto a Milano e a Roma e sono tornata nella casa dei miei genitori”

“Sono nata e cresciuta a Bulgarnò, nella mia casa. La casa voluta e costruita da mio padre e mia madre. Dopo intermezzi lavorativi a Milano e Roma dove ho vissuto per qualche anno, ho deciso di ritornare nel mio paese nella mia terra nella mia casa. Sono nata e cresciuta a Bulgarnò, nella mia casa”. Lo scrive in un post su Facebook Nicoletta Dall’Ara, già presidente del consiglio comunale, presidente del quartiere Al mare, cittadina di Bulgarnò, frazione per la quale la Dall’Ara si è battuta affinché fossero eseguiti lavori agli scoli dell’acqua viste due alluvioni che hanno interessato, negli anni ma non nel 2023, la borgata del paese che si trova al confine con Gambettola e Cesenatico.

Sei famiglie coinvolte dai lavori

Ironia della sorte, la Dall’Ara è compresa tra le sei famiglie che vedranno le proprietà interessate dal passaggio dei lavori. Famiglie che sono state convocate solo qualche giorno fa per lunedì 7 luglio, al mattino alle 9,30, prima della riunione con la popolazione che si terrà nello stesso giorno, alle 20,45, nei locali della ex scuola elementare (cfr notizia richiamata qui sotto).

Una comunicazione da parte del Comune

“Pochi giorni fa, il 30 giugno -scrive la Dall’Ara – ho ricevuto la comunicazione da parte del Comune di Cesena che il 7 luglio inizieranno i lavori per la realizzazione del nuovo impianto fognario della frazione e una parte del mio giardino sarà attraversata da un tubo di 80 centimetri (di diametro, ndr).

“Ho dovuto comporre un puzzle”

La Dall’Ara ha voluto capire e ha cercato di farlo nel breve volgere di pochi giorni. “Ho dovuto comporre un puzzle – aggiunge su Facebook – per capire cosa stava accadendo”. Poi aggiunge, con amarezza: “È una violenza. È come se ti strappassero una parte di te. In quella parte di giardino c’è ancora un pino malconcio piantato da mio padre che ci ha lasciato nel maggio del 1976. Questo pino verrà abbattuto come verranno abbattuti gli altri due alberi”.

La risposta degli uffici comunali

“Negli uffici comunali – rende noto la Dall’Ara – dove mi sono recata per avere informazioni che in buona parte non ho avuto, mi è stato detto ma cosa vuole che sia un tubo che poi viene interrato“.

Nella foto le condizioni del fosso sulla via Seconda Bulgarnò

La Dall’Ara fa riferimento anche alla foto (che pubblichiamo in alto) nella quale è immortalato lo stato del fosso lungo la via Seconda Bulgarnò, di fronte alla sua abitazione. E così commenta: “A volte in certe situazioni dove non passa il Savio o il Pisciatello basterebbe anche poco”. Poi fa riferimento anche alla velocità con cui verranno avviati i lavori. “Senza troppe informazioni ai residenti. È chiaro che non è un caso, ma è voluto per fare modo che nessuno sollevi malumore e si possa partire senza troppe rotture…”.

“Ogni granello di quel giardino mi appartiene”

“Quando neppure la tua casa diventa un posto sicuro, ti crolla il mondo – commenta la ex presidente del Consiglio comunale -. È la mia casa vivadio. Ogni granello di quel giardino mi appartiene l’ho vissuto, l’ho respirato è parte della mia infanzia, della mia vita”.

Bulgarnò non è stata alluvionata nel 2023

Infine, la ex presidente del quartiere “Al mare” ricorda che “Bulgarnò non è stata frazione alluvionata nel 2023. Ci sono stati due allagamenti uno 10 anni fa e l’altro fine anni Novanta”.