Ospedale di comunità, aumentano posti letto e comfort

Si sono conclusi i lavori di riqualificazione e ampliamento dell’ospedale di Comunità presso la Casa della salute del Rubicone che da alcuni giorni mette a disposizione 6 nuovi posti letto ampliando fino a 12 posti complessivi la possibilità di accoglienza della nuova ala dedicata.

Con il completamento del corposo intervento, il secondo piano è dedicato all’Ospedale di comunità (Os.co.) e ospita inoltre 2 dei 14 posti letto Hospice e 7 dei 14 ambulatori attivi al Santa Colomba. Al primo piano sono invece dislocati l’Hospice (12 letti) e 7 ambulatori.

Le nove stanze del secondo piano, cinque doppie (da destinare a uso singola per tutto il periodo dell’emergenza Covid) e 4 singole, saranno destinate da subito e in via temporanea a un Nucleo di osservazione per pazienti non autosufficienti. Si tratta di un nuovo servizio, attivo temporanemente, che ospiterà le persone in attesa di ingresso presso una delle strutture residenziali per anziani o disabili del territorio. Ciò al fine di riattivare le immissioni nelle strutture in completa sicurezza rispetto al rischio Covid-19. Personale dedicato sarà destinato dall’Ausl all’Ospedale di comunità che entra in questo modo nella rete dei servizi pubblici, supportandola nella fase di emergenza sanitaria ancora in corso.

Al termine dell’emergenza, l’Ospedale di comunità ampliato sarà a disposizione per i bisogni ordinari della comunità del Distretto del Rubicone.

Quando sarà possibile si procederà ad un momento inaugurale dell’ampliamento, in occasione del quale l’Ospedale di comunità sarà intitolato al medico savignanese Mario Molinari (1938-2016), storico dirigente dell’Asl.

“Questo importante intervento di riqualificazione – spiega il direttore del Distretto Rubicone dottoressa Francesca Righi – ci consente di aumentare l’offerta dei sevizi già erogati nella Casa della Salute del Rubicone e di migliorare, nell’ambito della rete dei servizi territoriali, la presa in carico dei pazienti prevalentemente anziani, affetti da più patologie croniche o in condizione di particolare fragilità sociosanitaria”.

“Desidero ringraziare l’Ausl – afferma il presidente del Distretto sanitario del Rubicone Gianluca Vincenzi – per aver ascoltato la nostra proposta. Con l’attivazione di questo nuovo servizio, la struttura di Savignano sul Rubicone entra nella rete pubblica dei servizi anti Covid-19 offrendo un importante supporto nel contenimento dell’emergenza, ancora più strategico in questa fase 2 appena iniziata in cui non possiamo abbassare la guardia”.

“È importante poter tornare a fare inserimenti nelle case di riposo per le situazioni di maggior urgenza, osservando come già stanno facendo tutti i protocolli per difendere i nostri anziani dal contagio – afferma il sindaco di Savignano sul Rubicone Filippo Giovannini -. In questo periodo di lockdown le nostre famiglie si sono prese cura dei propri anziani, e ora possiamo dare loro un ulteriore aiuto concreto nelle situazioni più delicate e difficili”.

I LAVORI

I lavori di riqualificazione sono iniziati il 19 febbraio 2019 e si sono svolti a cura dell’Unità operativa Progettazione e sviluppo edilizio dell’Ausl Romagna che ha portato a termine la riqualificazione di un’area posta al primo piano della struttura, dove hanno trovato nuova collocazione gli ambulatori dei Pediatri di libera scelta (precedentemente situati al secondo piano) e la nuova Ala dell’ospedale di Comunità al secondo piano, compreso il rifacimento dei servizi igienici esistenti e l’adattamento degli impianti.

Restano da completare i lavori di riqualificazione di una area al primo piano, compresa la ristrutturazione impiantistica, per l’allestimento degli ambulatori dei medici di medicina generale.

L’intervento ha comportato un finanziamento di 250 mila euro.

Ospedale di Comunità e la continuità ospedale-territorio

L’Ospedale di Comunità è una struttura di degenza territoriale che accoglie pazienti prevalentemente anziani provenienti da struttura ospedaliera, clinicamente dimissibili ma con condizioni che richiedano una assistenza infermieristica continuativa o programmabile e pazienti fragili e/o cronici provenienti dal domicilio per la presenza di una instabilità clinica, ad esempio la riacutizzazione di una condizione clinica preesistente o l’insorgenza di un quadro clinico improvviso, oppure necessità di assistenza infermieristica continuativa, non erogabile al domicilio. La valorizzazione degli Ospedali di Comunità va nella direzione indicata dal nuovo Piano Sociale e Sanitario della Regione Emilia-Romagna che pone al centro il concetto di integrazione nella presa in carico del paziente.

Gli aspetti distintivi della Casa della Salute del Rubicone

L’ampliamento dell’Ospedale di Comunità va ad aumentare l’offerta di servizi già erogati nella Casa della Salute del Rubicone dove complessivamente sono presenti: l’Hospice, i Medici di Medicina Generale associati in Medicina di Gruppo, i Pediatri di Libera Scelta in Pediatria di Gruppo; l’Ambulatorio di Osservazione e Terapia (AOT), garantito tramite una forte integrazione medico-infermieristica; l’Ambulatorio Infermieristico per attività programmate; l’Ambulatorio Infermieristico per la chiamata attiva dei pazienti con patologia cronica; il Servizio di Continuità Assistenziale (Guardia Medica); il Servizio Infermieristico Domiciliare, il Punto Prelievi, lo Sportello farmaceutico; lo Sportello CUP, l’ufficio assistenza protesica, Assistenti Sociali; la Radiologia, la dialisi (CAL); poliambulatori specialistici e si possono effettuare alcune indagini strumentali. La struttura accoglie inoltre alcune Associazioni di Volontariato.