Cesena
Piano freddo a Cesena: 38 persone accolte nelle strutture diurne e notturne
Sono circa 60 le persone che gravitano intorno alle reti di accoglienza cesenati
Il Comune di Cesena ha attivato a dicembre il “piano freddo” per offrire assistenza alle persone senza dimora durante l’inverno. Ad oggi, 38 persone usufruiscono dei servizi di accoglienza diurna e notturna presso le strutture di Piazzetta Ravaglia, Oriola e San Mauro Residence.
L’importanza di una rete
L’assessora ai Servizi per le persone e le famiglie, Carmelina Labruzzo, ha sottolineato l’importanza della rete locale di prima accoglienza per monitorare la situazione sul territorio e individuare nuove emergenze. Attualmente, circa 60 persone gravitano a Cesena e in vallata, e 20 di loro necessitano di assistenza urgente a causa di problemi di salute o rischio di violenza.
Il Piano freddo non è solo una misura salvavita, ma anche un’opportunità per costruire un rapporto con le persone restie ad accettare aiuto e iniziare percorsi di presa in carico.
I dati
Secondo i dati del monitoraggio annuale, gli utenti intercettati sono in costante crescita: l’Unità di strada “Via delle Stelle” ha contattato 217 persone nel 2023 a fronte delle 163 dell’anno precedente. Nel corso dei primi 6 mesi del 2024 si contano invece 162 contatti. In relazione ai servizi di accoglienza notturna parliamo di 80 ospiti per il 2022, 150 nel 2023 e 120 nel primo semestre dello scorso anno. Lo Spazio Sociale Diurno, aperto 365 giorni all’anno, registra una frequentazione assidua di 80 persone, mentre il primo soccorso ha effettuato 34 interventi nel 2024.
Chi si rivolge ai servizi
I servizi offerti si rivolgono a persone adulte senza dimora, italiane e straniere, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, con particolare attenzione a quelle con fragilità psico-sanitarie, senza permesso di soggiorno, Lgbtqi, anziane o con problemi di dipendenza.
I punti accoglienza
Per offrire accoglienza e supporto, il Comune collabora con Accoglienza Oriola, via comunale S. Lucia, in convenzione con Arci Ragazzi, Accoglienza in Piazzetta Ravaglia, Spazio sociale diurno in via Comandini e Pronto intervento sociale attivo H24 in convenzione con Cooperativa Piazza Grande, l’Unità di strada “Via delle Stelle” in convenzione con Opera Don Dino. Presente poi la rete del privato sociale, in particolare con Caritas e Cucine Popolari.