Primo maggio allo Zingone

Una tragedia sul lavoro tra le più gravi dell’Italia repubblicana è quella del Ponte dello Zingone di Montecastello di Mercato Saraceno, avvenuta il 30 aprile 1948 dove persero la vita 19 lavoratori e 20 furono i feriti. Provenivano dai Comuni di Mercato Saraceno, Sogliano al Rubicone, Sant’Agata Feltria e Sarsina.

Ogni anno il 1° maggio l’Amministrazione comunale di Mercato Saraceno continua a farsi promotrice del ricordo dei drammatici fatti proprio nel giorno dedicato ai lavoratori. Un momento istituzionale di ricordo ma anche di riflessione sulle importanti tematiche della sicurezza sul lavoro, le norme di prevenzione e la tutela dei lavoratori. “In Italia nel 2022 – dice il sindaco Monica Rossi – i morti sul lavoro hanno superato le mille unità, numeri ancora altissimi che si potrebbero ridurre con maggior controlli ispettivi e migliorare la formazione dei lavoratori”.

Questo in dettaglio il programma diffuso dal Comune per lunedì prossimo: alle 9 la Messa presso la chiesa parrocchiale di Montecastello con il vescovo Douglas Regattieri, a seguire il corteo con il picchetto d’onore e la posa della corona di alloro al Monumento ai Caduti dello Zingone, il discorso del sindaco Monica Rossi, delle autorità presenti e di Vincenzo Liotti, presidente territoriale di Anmil, Associazione nazionale mutilati e invalidi del Lavoro. Sarà presente la consigliera regionale Lia Montalti.

Al termine della cerimonia sarà la Banda musicale Santa Cecilia di Bagno di Romagna a suonare alcune arie dedicate alla festa del 1° maggio. La manifestazione vedrà anche il coinvolgimento di ragazzi delle scuole, e la collaborazione operativa della Pro loco di Montecastello.