Cesena
Sarcoma raro e speranza in Texas, scatta la gara di solidarietà
La storia di Eleonora Ghetti e la campagna di raccolta fondi avviata dalle amiche
Un’ondata di solidarietà per dare una speranza negli Usa alla cesenate Eleonora Ghetti, a cui è stato diagnosticato un sarcoma raro e aggressivo.
Il tumore è “così raro che nemmeno i migliori istituti oncologici italiani ne hanno visto uno simile”, scrivono in una nota giunta in redazione le due amiche dell’insegnante cesenate 38enne, madre di due bambini, uno di 4 anni e uno di 7 mesi, le riminesi Isabella e Sara, che hanno avviato una raccolta fondi su GoFundMe già arrivata a 77mila euro in pochi giorni.
“L’obiettivo – spiegano – è l’Md Anderson Cancer Center di Houston, Texas, tra i migliori al mondo per la cura dei tumori rari, indicatole dagli stessi oncologi che la seguono, senza successo, in Italia. Le sole spese preliminari superano già i 35.000 euro, cui andranno aggiunti quelli per le terapie”. In caso di successo delle cure, Eleonora potrebbe dover trascorrere un periodo in America.
Il suo percorso clinico è iniziato a ottobre scorso, quando entrava in ospedale per dare alla luce il suo secondo figlio, avuto con il marito Maurizio. “Le trovano, vicino all’utero, una massa voluminosa. Si pensa sia un fibroma – si legge nell’appello – cioè una formazione benigna, e nonostante gli esami mostrino valori compatibili con un tumore, si decide di operarla senza ulteriori accertamenti: si scopre così un ovaio dieci volte più grande del normale. Viene fatto analizzare, ma l’esito tarda ad arrivare. Uno, due, tre mesi. Quando viene convocata per il ritiro, a marzo, la diagnosi è quella di un sarcoma raro e in fase avanzata e agli oncologi, di Milano e Meldola, non resta che sottoporre Eleonora a una chemioterapia standard dall’esito incerto. E infatti la cura non ha effetto: venti giorni dopo la prima seduta, il sarcoma è già progredito”.
Si può contribuire al link https://www.gofundme.com/f/portiamo-eleonora-negli-usa-per-salvarla-da-un-sarcoma-raro