Cesena
Stop rearm Europe Cesena, una rete per il dialogo e la pace
Adesioni aperte per la rete contro il riarmo, il 12 ottobre l'invito alla Perugia Assisi
Stamane, venerdì 19 settembre, i Giardini pubblici di Cesena, hanno ospitato la presentazione della rete “Stop rearm Europe-Cesena“, con un invito a unirsi alla cittadinanza, alla società civile e a chi crede nel dialogo e nella pace
No al riarmo
Davanti alla corsa al riarmo che sta attraversando l’Europa, Italia compresa, più di dieci realtà locali si sono unite per rivendicare il diritto alla pace e la centralità dei diritti umani. Nel mondo il numero dei conflitti armati continua a salire (per citarne solo alcuni, Ucraina, Russia, Israele, Palestina, Libano, Siria, Iran, Yemen, Sudan, Congo); l’escalation di violenza non deve diventare il modo per affrontare le controversie tra Stati e tre soggetti politici.
Le realtà che compongono la rete Stop rearm Europe-Cesena sono Anpi Cesena, Cgil Forlì Cesena, Equamente, Europa verde Forlì-Cesena, Fondamenta Cesena, Gev Forlì-Cesena, Legambiente Forlì-Cesena, Libera Forlì-Cesena, M5S Cesena, Rifondazione Comunista Cesena, Sinistra Italiana Cesena, Ugs Forlì-Cesena.
“Invitiamo tutte le realtà che credono nel dialogo e nella pace e tutta la società civile a unirsi alla Rete Stop rearm Europe-Cesena” hanno detto gli organizzatori.
Gli otto punti
Le istanze sono semplici e chiare, chiediamo la Difesa del diritto internazionale e umanitario: tutti gli Stati e le realtà direttamente coinvolti nei conflitti sono responsabili di crimini di guerra nei confronti della popolazione civile e devono risponderne di fronte ai Tribunali internazionali; il No al riarmo e disinvestimento dalla spesa militare: tali risorse vanno indirizzate verso politiche pubbliche in particolare istruzione e sanità, servizi fondamentali e purtroppo sempre in sofferenza; la centralità del dialogo e degli organismi internazionali, la diplomazia e il rispetto del diritto e delle convenzioni internazionali devono tornare al centro dell’azione politica; la costruzione e sostegno ai corpi civili di pace: come strumenti attivi di mediazione e protezione nelle zone di conflitto; una mobilitazione larga, plurale e continuativa per promuovere un percorso di mobilitazione stabile, non solo sporadico, che coinvolga la cittadinanza in momenti di approfondimento culturale, sociale e politico, con un’attenzione particolare al coinvolgimento delle nuove generazioni; lo stop alla guerra: dove c’è guerra non ci sono diritti, né democrazia, né giustizia sociale o ambientale, ma solo morti, mutilati, distruzione, propaganda, doppi standard e semina di odio per nuove guerre; il No all’escalation bellica e al rischio nucleare: l’attuale escalation globale, con il riarmo generalizzato e il riemergere della minaccia nucleare, è una spirale disumana e pericolosa; campagne di boicottaggio verso i marchi che finanziano gli stati aggressori: sosteniamo forme di pressione nonviolenta sul modello di consumo e di produzione: rifiutiamo prodotti e investimenti legati a violazioni dei diritti umani e sosteniamo produzioni etiche, nel pieno rispetto del diritto delle persone e del diritto internazionale.
I prossimi appuntamenti
Invitiamo tutte e tutti a seguire le attività e iniziative di “Stop rearm Europe – Cesena”, tra i prossimi appuntamenti ricordiamo la Marcia della Pace Perugiassisi che si terrà domenica 12 ottobre, sono previste partenze in pullman da Forlì e Cesena per raggiungere Perugia.
Partenze da Forlì alle 6, dalla Fiera di Forlì, e da Cesena, alle 6.30 dall’Ippodromo di Cesena; prenotazioni ai numeri 0543 453767 e 0547 642111 o all’indirizzo email fc.prenotazione.bus@er.cgil.it