Torna “Montiano in Jazz”, fra musica e arte

Torna “Montiano in Jazz”, rassegna organizzata dal Corpo bandistico dei Tre Monti con il patrocinio del Comune.

Quattro serate musicale nel teatro parrocchiale

In programma quattro appuntamenti musicali al teatro parrocchiale “Don Alfredo Paganelli”, tutti con inizio alle 21. Apre le danze domani, venerdì 7 novembre, il “Neruda Quintet”, con Lucia Solferino (voce e violino), Alberto Fattori (voce, chitarra e pianoforte), Alessandro La Neve (sax alto e soprano), Lorenzo Valentini (basso elettrico) e Andrea Fattori (batteria). Il 14 novembre sarà la volta del “Simone La Maida 4et”, con Simone La Maida (sax alto e soprano), Emilio Marinelli (pianoforte), Mauro Mussoni (contrabbasso) e Stefano Paolini (batteria). Il 21 novembre spazio a “Totem 4et”, con Leonardo Drei (sax tenore e soprano e arrangiamenti), Giacomo Casadio (sax tenore), Lorenzo Valentini (basso elettrico) e Manuel Giovannetti (batteria). Venerdì 28 novembre la chiusura con la formazione “Tempo”: Mauro Mussoni (contrabbasso, composizioni e arrangiamenti), Simone La Maida (sax e flauto), Massimo Morganti (trombone), Massimiliano Rocchetta (pianoforte) e Manuel Giovannetti (batteria ed effetti percussivi). Le serate includono una degustazione di prodotti locali, in collaborazione con le realtà gastronomiche del territorio. È consigliata la prenotazione al 345 0837077.

Cinque fotografi si confrontano

In sinergia e in contemporanea con “Montiano in jazz”, cinque fotografi espongono presso il centro culturale San Francesco di Montiano.  L’esposizione, curata da Paolo Degli Angeli e Luciano Paganelli, sarà inaugurata sempre domani, venerdì 7 novembre, alle 18. Interverranno il sindaco e poeta Fabio Molari e il maestro Alberto Fattori con la sua tromba. Non mancherà il brindisi inaugurale. La mostra propone le opere di cinque fotografi che, pur diversi per stile e percorso, condividono la volontà di interrogare il mondo contemporaneo attraverso le loro immagini: la delicatezza e introspezione di Nicoletta Casali, Stefano Comandini con il suo bianco e nero, William Righi sul territorio della nostra provincia come patrimonio da custodire, gli “scatti rubati” di Anna Maria Rossi e le sperimentazioni di Pierpaolo Turchi. La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile fino al prossimo 28 novembre il venerdì dalle 18 alle 21, il sabato dalle 17 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. Alcune opere saranno esposte anche al teatro parrocchiale nelle serate degli eventi musicali.