Rubicone
Un anno di attività della Polizia Locale Rubicone e Mare
A dispetto del nome, il Corpo raggruppa meno della metà dei Comuni parte dell’Unione. Buoni i numeri, nonostante le carenze di organico
Tempo di bilanci per la Polizia locale dell’Unione Rubicone e Mare che, a dispetto del nome, raggruppa meno della metà dei Comuni parte dell’Unione. Ne fanno parte infatti solo Borghi, Roncofreddo, Savignano e Sogliano al Rubicone. Ne restano fuori Cesenatico, Gambettola, Longiano e San Mauro, mentre Gatteo è uscita pochi anni fa “sbattendo la porta”.
Le attività della Polizia locale spaziano dalla prevenzione stradale alla tutela ambientale, con un servizio quotidiano dalle 7 alle 19. Nell’arco dell’anno, bilancio permettendo, vengono effettuati sporadici servizi in orario serale o notturno. L’organico a fine 2024 – secondo una nota stampa diffusa dall’Unione – conta appena 21 unità, tra personale operativo e amministrativo, per un territorio di quasi 200 chilometri quadrati. Nel parco mezzi sono a disposizione nove autoveicoli e due motoveicoli.
L’attività
Nel corso del 2024, la Polizia locale ha fermato e controllato 30mila conducenti. Sono 148 gli incidenti stradali rilevarti, di cui 54 con feriti e nessuno con esiti mortali. Sono state ritirate 56 patenti di guida e sequestrati 275 veicoli. Trenta le manifestazioni assistite e presidiate dai “vigili” dell’Unione.
La Polizia locale ha svolto 93 ispezioni in pubblici esercizi e attività commerciali. Ha presidiato 180 mercati ordinari, straordinari e stagionali; nonché 16 fiere ed eventi pubblici. Sono 1.685 le operazioni di accertamenti anagrafici, convivenze e notifiche. Sul fronte dei dell’assistenza sanitaria obbligatoria (Aso) e trattamenti sanitari obbligatori (Tso) si contano 14 interventi.
L’attività di Polizia giudiziaria ha prodotto 114 comunicazioni di notizie di reato (Cnr). Di queste, 34 sono relative a reati stradali, 28 per reati di spaccio di stupefacenti, 14 contro il patrimonio e 6 contro pubblici ufficiali. Sono state arrestate tre persone e denunciate alla Procura della Repubblica 115 persone, tra cui 27 minorenni. Inoltre, sono stati sequestrati 33 corpi di reato, tra cui 13,5 chilogrammi di sostanze stupefacenti, e recuperati otto veicoli rubati.
Sul fronte ambientale sono stati emessi 17 verbali per scorretto conferimento di rifiuti urbani e 8 denunce per reati ambientali. È stato inoltre sequestrato un immobile per illecita gestione di rifiuti speciali.
I commenti
Per Alessandro Scarpellini, Comandante della Polizia locale: «nel 2024 una delle attività su cui il Comando ha puntato riguarda il contrasto agli illeciti ambientali. Partendo dal presupposto che i rifiuti abbandonati che si rinvengono sul territorio non viaggiano per posta elettronica ma sono trasportati da qualcuno, abbiamo intensificato il controllo su strada. Sono così stati fermati e controllati 56 autocarri che trasportavano rifiuti. In quattro casi è stata contestata la mancanza del formulario di identificazione, con conseguente sanzione amministrativa. In tre casi si è proceduto al sequestro dell’automezzo ed alla denuncia del trasportatore, in quanto abusivo. Sono state altresì contestate 22 violazioni al Codice della strada, otto delle quali per sovraccarico».
«Giova evidenziare – continua il comandante – che chi affida propri rifiuti a soggetti non in regola o che non compilano la prevista documentazione, magari perché pagati “in nero”, si rende corresponsabile, anche sul piano sanzionatorio, con i medesimi e di tutto quanto ne consegue, dato che un trasporto irregolare di rifiuti è inevitabilmente destinato ad una gestione illecita degli stessi, quasi sempre rappresentata dall’abbandono o dal deposito incontrollato. È un’attività che ci vedrà impegnati anche nel futuro, con sempre maggiore impegno».
Sara Bartolini, sindaca di Roncofreddo e delegata alla Polizia locale, aggiunge: «Il Corpo di Polizia Locale dell’Unione Rubicone e Mare ha sempre dimostrato grande attenzione al nostro territorio anche, e soprattutto, durante le emergenze che in questi ultimi anni hanno messo a dura prova i nostri Comuni. Oltre alla competenza ed alla professionalità, non sono mai mancate l’empatia e la vicinanza ai cittadini. I numeri citati sopra, raccontano di un servizio che, nonostante una carenza di organico che come amministratori dobbiamo impegnarci ad ampliare, lavora a pieno ritmo, in sinergia con altri Comandi del territorio, a dimostrazione che un servizio di rete è in grado di dare più risposte ai cittadini, anche in tema di sicurezza».