Cesena
Un calendario con le opere di Adelmo Calderoni
Stampato dall'azienda Doprint di Cesena, sarà presentato all'Officina dell'Arte
È dedicato al pittore Adelmo Calderoni il “Calendario d’arte 2026” prodotto dall’azienda Doprint di Cesena, specializzata nel settore della stampa offset e digitale.
Da parerete o da tavolo
Si tratta della quinta pubblicazione del genere, dopo quelle delle scorse annate dedicate ad altri noti pittori cesenati del ‘900 e contemporanei: Osvaldo Piraccini, Ugo Pasini, Giovanni Cappelli, Mario Morigi. Il calendario, che si deve alla cura dello studioso d’arte Orlando Piraccini, si presenta in due versioni, da parete e da tavolo, con illustrazioni esemplari della pittura di Calderoni e una varietà di soggetti rappresentati che spazia dalla natura morta al paesaggio, al tema religioso come nel caso delle scene con L’ultima cena e La predica di San Francesco agli uccelli (foto), negli 800 anni dalla morte del Poverello. Non mancano le vedute dedicate a Cesena, con l’Abbazia del Monte, la Rocca Malatestiana e la Piazza del Popolo.
La presentazione ufficiale
Il calendario, realizzato con la partecipazione dell’Officina dell’Arte di Angelo Fusconi e in collaborazione con il collezionista Massimo Antoniacci e gli eredi dell’artista sarà presentato presso la stessa Officina, a Case Frini, sabato 20 dicembre, alle ore 10,30 in occasione della mostra-incontro dedicata al maestro cesenate Ugo Pasini.

Adelmo Calderoni (1936-2021)
Adelmo Calderoni è nato a Russi nel 1936, ma può essere considerato cesenate d’adozione. Dopo aver studiato al Liceo artistico di Ravenna, ha abitato a Cesena dal 1972, dopo aver vinto la cattedra al Liceo scientifico “Augusto Righi” dove ha insegnato disegno e storia dell’arte fino al 1995. Ha svolto intensa attività come pittore e acquarellista, riscuotendo ampia notorietà in particolare come autore di grandi pale d’altare oggi presenti in diversi edifici di culto cittadini. Dopo la morte nel 2021, è stato ricordato con una doppia esposizione intitolata La buona pittura, a cura di Orlando Piraccini, all’Abbazia della Madonna del Monte e all’Officina dell’Arte di Cesena.