Vittorio Magni, dal Milan al Cavalluccio

Faccia pulita e idee chiare sul futuro, diviso tra calcio e università.

“Contentissimo della chiamata”

Vittorio Magni arriva a Cesena in prestito dal Milan con un’opzione per il club bianconero, segno che per Fusco il ragazzo è di prospettiva. Un grande trampolino di lancio rappresenta questa stagione per il 19enne. “Sono contentissimo di essere qua – ha detto alla stampa sorridendo -. Cesena è una piazza affascinante, ha tradizione e ambizioni. C’è una grande tifoseria, sono stato contentissimo della chiamata”.

Tanti anni nel settore giovanile del Milan

Svolta tutta la trafila nel settore giovanile del Diavolo da quando aveva otto anni, il classe 2006 ha poi partecipato quest’anno con la prima squadra alla tournée estiva all’estero. “È stata un’esperienza bellissima. Impari tantissimo dai campioni di Serie A. Quello che ti dà il Milan lo fanno poche società. Sono cresciuto tantissimo, un club così ti forma tecnicamente, tatticamente e come persona”. Lo scorso anno con il Milan Futuro è maturata però una retrocessione deludente. “La C è stata un’esperienza tosta – ha ammesso -. Me la porterò dietro. Spero il meglio per la squadra nel campionato di serie D”.

In campo e sui libri

Venendo al presente, questa sarà “la prima esperienza fuori Milano e non sarà facile. Volevo provare qualcosa di più tosto, ora l’asticella si alza. La società ha creduto in me e sono pronto. Darò tutto per la maglia”. Un impegno che sarà diviso sui banchi di scuola perché “da settembre inizierò Giurisprudenza. Sono iscritto all’Università Cattolica, seguirò le lezioni online anche se non sarà facile ma voglio lasciarmi aperte tutte e due le strade”.

Jolly a centrocampo

Da Allegri il tecnico a cui fare affidamento è Michele Mignani. “Hanno un caratteristica in comune: quella di fare gruppo”. In campo “ho iniziato a destra come terzino ma con Abate in Primavera son stato impiegato a sinistra. Posso anche ricoprire il ruolo di quinto a centrocampo, il ruolo che preferisco”.