Autobus, revocato lo sciopero contro le aggressioni

Annunciata dai sindacati una protesta di 24 ore per sollecitare Start Romagna. La Commissione di garanzia dice no

(foto: archivio Corriere Cesenate)

Annunciato uno sciopero di 24 ore per accendere una luce sulle aggressioni sul lavoro.

Aggressione sulla linea 92, venerdì la protesta

“Sabato scorso – scrivono in una nota congiunta Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Autoferro, Usb Lavoro privato – si è verificato l’ennesima aggressione a bordo di un autobus“. Il riferimento è a un’autista che sarebbe stata aggredita verbalmente e fisicamente sulla linea 92, che copre la tratta Cesena-Forlì. Le sigle sindacali fanno sapere che “i lavoratori e le lavoratrici di Start Romagna chiedono maggiori tutele. Per questo, venerdì 17 gennaio, proclamano 24 ore di sciopero per tutto il personale Start Romagna del bacino Forlì-Cesena”.

I sindacati: “Basta promesse mai realizzate”

Secondo i sindacati, “la sicurezza a bordo dei mezzi viene spesso minata da aggressioni che mettono in pericolo viaggiatori, autisti e anche controllori. I Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls) hanno più volte segnalato questi episodi all’azienda, che però resta sorda di fronte a certe situazioni. Prima che il contesto in cui lavora il personale degeneri ulteriormente, i lavoratori e lavoratrici dicono basta e chiedono di essere realmente ascoltati. Servono risposte e soluzioni tecniche e organizzative da parte di Start Romagna, basta promesse mai realizzate. La situazione è grave e va affrontata“.

*** AGGIORNAMENTO DELLE 18 ***

La Commissione di garanzia revoca lo sciopero

Le stesse sigle sindacali che hanno annunciato la mobilitazione fanno sapere che “la Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero del settore non ci permettere di scioperare perché ritiene non ci siano gli estremi gravi che riguardano direttamente il personale Start Romagna. Gli organi preposti di Forlì-Cesena invece, ritengono che non risultano essersi verificati i gravi eventi lesivi dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori”. Per questi motivi, lo sciopero proclamato per venerdì 17 gennaio viene revocato. Per i sindacati “ci sarà comunque sulla tematica un incontro in Prefettura nei prossimi giorni. Aggiorneremo il personale sugli sviluppi che seguiranno e le azioni che saranno intraprese”.