Un patto contro lo spopolamento

L'intervento della Confartigianato Valle Savio

Nella foto il direttivo del comitato di Confartigianato Valle Savio con il presidente Claudio Alessandrini terzo da sinistra.
Nella foto il direttivo del comitato di Confartigianato Valle Savio con il presidente Claudio Alessandrini terzo da sinistra.

La pianura a fianco della montagna

Un patto di territorio, con la pianura a fianco della montagna per contrastare lo spopolamento demografico e imprenditoriale montano. Lo richiede Confartigianato Valle Savio, come punto centrale del suo piano di mandato.

Contrastare lo spopolamento demografico e imprenditoriale

“Nei territori montani – dice il presidente Claudio Alessandrini (coadiuvato dal direttivo formato da  Luca Gregori, Maria Nuti, Alessandro Mirri, Mattia Cangini, Nazzareno Martinetti, Rossella Roncarati e Simone Mercatelli) – si deve contrastare questo fenomeno. Negli ultimi dieci anni il numero delle imprese attive è calato nella provincia di Forlì-Cesena del 9 per cento e nei comuni dell’Appennino cesenate del 12 per cento, con punte del 16 per cento. Lo spopolamento demografico e imprenditoriale va contrastato con politiche e interventi di sistema. Gli eventi alluvionali alle cui conseguenze gli interventi continuano a essere in atto, hanno reso ancora più evidente il fatto che non possono esistere parti di territorio che si salvano da soli. I fenomeni esterni, come i rischi idrogeologici, richiedono di essere affrontati con una strategia integrata che cerchi di ridurre le disuguaglianze e il divario nell’accesso ai servizi tra le aree. Investire sul nostro Appennino e invertire i processi di impoverimento in atto è, per Confartigianato Valle Savio, indispensabile per continuare a garantire quel benessere diffuso che ha caratterizzato tutta la Romagna negli ultimi decenni”.

Benefici per tutta la comunità

“Per Confartigianato – si legge in conclusione della nota inviata alla stampa – valorizzare il territorio significa fornire sostegni al fare impresa con ricadute a beneficio della comunità. Confartigianato chiede da tempo che si realizzi una più produttiva solidarietà tra i territori per creare un ambiente più favorevole alla nascita di nuove imprese e di quelle che vogliono crescere.” Occasione propizia è anche la definizione della nuova Strategia di sviluppo locale del Gal L’Altra Romagna a favore delle aree interne.