Papa Francesco: “Politica giusta è quella che si pone al servizio di tutte le persone”

“Di fronte alle sfide migratorie di oggi, l’unica risposta sensata è quella della solidarietà e della misericordia; una risposta che non fa troppi calcoli, ma esige un’equa divisione delle responsabilità, un’onesta e sincera valutazione delle alternative e una gestione oculata”. Lo ha detto oggi Papa Francesco, durante l’omelia nella Messa per i migranti celebrata a San Pietro nel quinto anniversario della sua visita a Lampedusa, l’8 luglio 2013. “Politica giusta – ha ribadito – è quella che si pone al servizio della persona, di tutte le persone interessate

Il Papa ha voluto concludere la sua omelia parlando in spagnolo, rivolgendosi in particolare ai rappresentanti dei soccorritori e ai rifugiati sopravvissuti alle tragedie nel Mediterraneo: ai primi ha espresso “ringraziamento per incarnare oggi la parabola del Buon Samaritano, che si fermò a salvare la vita del pover’uomo assalito dai banditi, senza chiedergli chi era, il suo passato, le ragioni del suo viaggio o i suoi documenti….semplicemente decise di farsene carico e salvargli la vita”; ai sopravvissuti ha manifestato la sua “solidarietà e anelito, poiché conosco bene le tragedie da cui fuggite”. A questi ultimi ha chiesto di “continuare ad essere testimoni di speranza in un mondo ogni giorno più preoccupato per il suo presente, con pochissima visione del futuro e restio alla condivisione”. “Rispettando la cultura e le leggi dei Paesi che li accolgono – ha precisato -, elaborino insieme il cammino dell’integrazione”.