Cesena gigante, tris al Pescara all’esordio

Cavalluccio sugli scudi contro il Delfino, prima vittoria stagionale nell’anticipo di B.

Il Cesena morde nella ripresa

Il Cesena sbanca l’”Adriatico” di Pescara con un sonoro 1-3. Si gioca quasi a una porta sola nel primo tempo con Desplaches che tiene a galla i suoi in diverse occasioni. La prima sull’incornata di Zaro al 4’ su punizione di Bastoni, poi sulla conclusione di Shpendi. Sul prosieguo dell’azione Ciofi sul più bello si inceppa e grazia dal cuore dell’area la porta di casa. Break dei biancazzurri con Sgarbi che riceve un tocco corto di una punizione ma manda alle stelle dalla distanza. Al 28’ Ciervo sfrutta un bel contropiede su un errore della difesa avversaria, a tu per tu con Desplanches non insacca, sulla ribattuta Shpendi ancora si vede murare dal portiere dell’Under 21 azzurra e sul secondo tentativo Oliveri sulla riga salva tutto. Sembra una serata stregata ma l’assist al bacio di Berti apre la difesa e Blesa insacca il più facile dei gol al 31′. Il vantaggio dura poco perché la grande botta di Olzer dalla distanza riporta il risultato in parità. Ci riprova quindi Frabotta ma il solito Desplanches sventa l’opportunità, poi prima del riposo l’incornata di Blesa è troppo schiacciata e non centra lo specchio. Nella ripresa il Cesena morde e il Pescara finisce la benzina. Shpendi al 48’ insacca da centro area su assist dalla sinistra di Bastoni, poi Desplanches commette un errore in una uscita alta e Bisoli insacca il tris che regge fino al triplice fischio. Sul gong Klinsmann è superlativo nel tentativo ravvicinato di testa di Olzer e blinda il risultato.

Mignani felice, ma con i piedi per terra

Prima vittoria in B all’”Adriatico” per il Cavalluccio e primi tre punti stagionali. Mignani è felice ma tiene i piedi per terra. “Partita giusta – ha detto a fine gara -. È un lavoro che parte dal ritiro. Ho visto spirito di sacrificio e umiltà, magari agevolati dagli avversari che non sono ancora a posto. Siamo stati molto bene in campo, abbiamo avuto molte occasioni nel primo tempo per andare in vantaggio e con un pizzico in più di malizia avremmo potuto soffrire di meno. La vittoria è meritata, sono contento della partita fatta oggi, è un primo mattone che mettiamo nella nostra casetta. Come penso sia giusto, rimango con i piedi ben piantati per terra”.