Il generale Figliuolo commissario per la ricostruzione

Il Consiglio dei ministri, come riporta il sito www.ansa.it, ieri ha dato il via libera alla nomina del generale Francesco Paolo Figliuolo come commissario alla ricostruzione dopo l’alluvione che a maggio ha colpito l’Emilia-Romagna e parte di Marche e Toscana. Figliuolo, comandante del Comando operativo di vertice interforze, ha ricoperto il ruolo di commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 da marzo 2021 a marzo 2022.

Il governo, nella stessa giornata di ieri, ha scelto l’economista Fabio Panetta per la guida della Banca d’Italia. Si insedierà a partire dall’1 novembre prossimo, all’indomani della scadenza del mandato di Ignazio Visco.

“Prendiamo atto – critica sui social il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini – che il Governo, dopo due lunghi mesi di gestazione, ha scelto un modello centralistico. Una scelta che reputiamo sbagliata”. 

“Ci aspettiamo – afferma il sindaco di Cesena Enzo Lattuca – che la struttura commissariale sia operativa da subito e che venga dotata immediatamente di risorse adeguate per la gestione straordinaria delle conseguenze dell’alluvione, per recuperare il tempo perso finora”.

“Avremmo preferito un profilo più legato al territorio colpito, che conoscesse meglio le criticità nei comuni, ma il profilo del generale Figliuolo è certamente quello di una figura autorevole che fornisce ampie garanzie di competenza e preparazione. A lui auguriamo buon lavoro”. Così in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti.

“Una scelta equilibrata e ragionata – commenta sui social il deputato della Lega Jacopo Morrone -. Bene il Governo che in tempi utili ha indicato l’uomo giusto al posto giusto”.

“Bene la nomina del Generale Figliuolo, ora il Pd sia responsabile”, dice la parlamentare di Fratelli d’Italia Alice Buonguerrieri.