Cesena
Il Rotary di Cesena in finale a quattro per un progetto da due milioni di dollari
Sono solo quattro i progetti finalisti per concorrere all’assegnazione di una Scale Grant da due milioni di dollari che il Rotary international ha deciso di mettere a disposizione per la prima volta. Nei giorni scorsi, (cfr notizia a fianco) avevamo parlato di otto progetti giunti alla fase finale, rispetto ai 42 presentati a livello globale.
Come si evince dalla foto, il progetto presentato dal club di Cesena, che ha come presidente quest’anno Rocco De Lucia, è l’unico tra i quattro che proviene da un Paese occidentale. Gli altri tre sono del Bangladesh, della Nigeria e dell’Etiopia, anche se con partner in Canada, Germania e Belgio.
Ora la fase finale si fa davvero difficile per il club di Cesena chiamato a fornire il progetto in tutti i suoi dettagli. Nel progetto il club cesenate ha come partner tecnici l’Ausl della Romagna e l’università di Bologna e come partner rotariani il Rotaract di Cesena e i club Cesena-Valle del Savio e Valle del Rubicone.
Ricordiamo che l’idea del deus ex machina di questa proposta, il dottor Andrea Paolo Rossi ex primario di Oncologia al “Bufalini” di Cesena, parte del progetto Alzheimer realizzato come Global Grant con partner il Rotary club Cesena-Valle del Savio e un Rotary statunitense. Il progetto venne avviato nell’annata della presidente Ester Castagnoli (2018-2019). È quindi proseguito con i successori e ha visto coinvolte tutte le strutture per anziani del nostro territorio che per la prima volta hanno lavorato assieme grazie all’iniziativa promossa dal Rotary, su impulso del dottor Rossi.