Dalla Chiesa
La Cei dopo l’incontro con Leone XIV: “Slancio rinnovato nell’annuncio e nella trasmissione della fede”
A margine dell’incontro con il Papa, si è svolta l’80esima Assemblea generale dei vescovi. Approvata la ripartizione 8xmille per il 2025

La Presidenza della Cei, a nome dei vescovi italiani, in una nota, esprime “gratitudine al Santo Padre Leone XIV per il dono dell’udienza di questa mattina”.
I richiami di Leone XIV
Vi hanno preso parte il nunzio apostolico in Italia, monsignor Petar Rajič, 201 membri e oltre 50 emeriti. In particolare, i vescovi ringraziano papa Leone per “gli incoraggiamenti ad andare avanti nell’unità e a non avere timore di scelte coraggiose”, seguendo le “coordinate dell’annuncio del Vangelo, della pace, della dignità umana, del dialogo, per essere Chiesa che incarna il Vangelo ed è segno del Regno di Dio” (vedi notizia al link sotto).
Nuovo slancio all’annuncio e alla collegialità
Diventa decisivo, sottolineano i presuli, “uno slancio rinnovato nell’annuncio e nella trasmissione della fede”, mettendo Cristo al centro di ogni azione. In un tempo segnato da tensioni crescenti e polarizzazioni, l’invito a “sviluppare un’attenzione pastorale sul tema della pace”, diventandone “artigiani nei luoghi della vita quotidiana”, sprona le comunità ecclesiali a essere “case della pace” e a promuovere “percorsi di educazione alla nonviolenza, iniziative di mediazione nei conflitti locali, progetti di accoglienza che trasformino la paura dell’altro in opportunità di incontro”. Di rilievo anche il richiamo alla collegialità tra vescovi e con il successore di Pietro, da vivere anche nella “sana cooperazione con le autorità civili”. Accogliendo le esortazioni per il prossimo futuro, i vescovi assicurano il loro impegno a “stare vicino alla gente, condividere la vita, camminare con gli ultimi, servire i poveri”.
8xmille: nel 2025 oltre un miliardo alla Chiesa cattolica
A margine dell’incontro con il Papa, si è svolta l’80esima Assemblea generale: approvati il bilancio consuntivo 2024 e la ripartizione delle somme dell’8xmille per il 2025. Queste, prendendo atto dei dati comunicati dal ministero dell’Economia e delle finanze, sono pari a 1.014.987.405 euro. Le risorse saranno così suddivise: 350,9 milioni di euro saranno destinati alle esigenze di culto e pastorale (di cui 101,6 milioni direttamente alle diocesi, 129 milioni all’edilizia di culto, 60 milioni alla catechesi e 13 milioni ai tribunali ecclesiastici regionali); 280 milioni per interventi caritativi (di cui 150 milioni alle diocesi, 80 milioni per lo sviluppo dei popoli e 50 milioni per esigenze di rilievo nazionale); 384 milioni per il sostentamento del clero. La percentuale delle scelte a favore della Chiesa cattolica, secondo i dati relativi alle dichiarazioni dei redditi 2021, è stata del 69,51 per cento.
“I fondi – sottolinea la Cei – saranno impiegati secondo le indicazioni dei vescovi per rispondere alle reali necessità delle diocesi e delle comunità, con particolare attenzione alle situazioni di fragilità sociale, alla cura delle chiese, alla promozione della catechesi e al sostegno delle opere di carità su tutto il territorio nazionale”.
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