Leone XIV: “La morte non è la fine, ma un passaggio”

All'udienza del mercoledì anche il Corriere Cesenate. Le foto, un video e le parole del Papa

Foto di Massimo Montanari

Oggi la morte “appare una specie di tabù, un evento da tenere lontano; qualcosa di cui parlare sottovoce, per evitare di turbare la nostra sensibilità e tranquillità”.

Il Corriere Cesenate in piazza San Pietro

A denunciarlo è stato Leone XIV, nella catechesi dell’udienza di oggi, in piazza San Pietro, dedicata alla Risurrezione di Cristo come risposta ultima alla nostra domanda sulla morte. Grazie al Sir oggi in Vaticano ci sono anche il Corriere Cesenate e Risveglio con la possibilità di seguire l’udienza generale del mercoledì.

Il Papa: “Attenzione agli scenari del transumano”

Di fronte allo “scenario del transumano”, occorre ricordare che “la morte non è “un controsenso”, ma “una grande maestra di vita”: non è la fine, ma il passaggio “verso un’eternità felice”, ha ricordato il Pontefice ai pellegrini che hanno affollato la piazza. Oggi, la tesi papale, “spesso si evita anche di visitare i cimiteri, dove chi ci ha preceduto riposa in attesa della risurrezione” e “molte visioni antropologiche attuali promettono immortalità immanenti, teorizzano il prolungamento della vita terrena mediante la tecnologia”. Invece “l’evento della Risurrezione di Cristo ci rivela che la morte non si oppone alla vita, ma ne è parte costitutiva come passaggio alla vita eterna”. Grazie a Cristo, morto e risorto, la conclusione della catechesi “con san Francesco possiamo chiamare la morte ‘sorella’. Attenderla con la speranza certa della Risurrezione ci preserva dalla paura di scomparire per sempre e ci prepara alla gioia della vita senza fine”.

Appello per il “cessate il fuoco” tra Thailandia e Cambogia

Al termine dell’udienza, un richiamo all’attualità. “Sono profondamente rattristato dalle notizie del riacceso conflitto lungo il confine tra Thailandia e Cambogia”, ha detto il Papa durante i saluti ai fedeli di lingua italiana. “Ci sono state vittime anche tra i civili e migliaia di persone hanno dovuto abbandonare le proprie case”, ha proseguito Leone XIV: “Esprimo la mia vicinanza nella preghiera a queste care popolazioni, e chiedo alle parti di cessare immediatamente il fuoco e di riprendere il dialogo”.

Video di Mariaelena Forti