Dalla Chiesa
Leone XIV: “Non dimenticare le sofferenze del Myanmar”
Il Papa all'udienza: "La Pasqua non elimina la croce ma dà Speranza"
“Nella prospettiva della Pasqua, la Via Crucis si trasfigura in Via Lucis”.
La Speranza della Pasqua
Lo ha detto Leone XIV che, nella catechesi di questa mattina, pronunciata in una piazza San Pietro ancora una volta affollata di fedeli, ha ripreso il tema delle catechesi giubilari su “Gesù Cristo, nostra speranza”, dedicando l’udienza di oggi al rapporto tra la Risurrezione e la nostra vita.
La citazione di santa Edith Stein
Nell’udienza di oggi, il Papa ha affermato che “ogni giorno è Pasqua”, citando “una grande filosofa del Novecento”, santa Edith Stein, per spiegare la tendenza dell’essere umano all’infinito e all’eterno, nonostante i propri limiti. “Siamo immersi nel limite, ma siamo anche protesi a superarlo”, il commento del Pontefice. “L’annuncio pasquale è la notizia più bella, gioiosa e sconvolgente che sia mai risuonata nel corso della storia”, ha garantito il Papa, definendo l’annuncio della Pasqua “il Vangelo per eccellenza, che attesta la vittoria dell’amore sul peccato e della vita sulla morte, e per questo è l’unica in grado di saziare la domanda di senso che inquieta la nostra mente e il nostro cuore”. “Anche il nostro tempo, segnato da tante croci, invoca l’alba della speranza pasquale”, ha attualizzato il Papa: “la Pasqua non elimina la croce, ma la vince nel duello prodigioso che ha cambiato la storia umana”.
Appello alla comunità internazionale
Al termine, un appello a pregare per “quanti sono provati dai conflitti armati”, in particolare in Myanmar e in Birmania, con un invito alla comunità internazionale “a fornire la necessaria assistenza umanitaria”.
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