Leone XIV, scelto il tema per la Giornata mondiale della pace: “disarmata e disarmante”

“La pace sia con tutti voi: verso una pace “disarmata e disarmante””.

Verso l’1 gennaio 2026

È il tema scelto da papa Leone XIV per la Giornata mondiale della pace (1 gennaio 2026), come annunciato oggi dal Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. Il messaggio invita l’intera famiglia umana a rigettare la logica della violenza, della guerra e della deterrenza armata, per riscoprire una pace autentica, radicata nell’amore, nella giustizia e nella solidarietà. La pace proposta dal Papa è “disarmata”, perché non basata sulla minaccia o sull’accumulo di armi, e allo stesso tempo “disarmante”, in quanto capace di sciogliere i conflitti, generare fiducia e riconciliare i cuori. In un contesto globale segnato da tensioni, guerre e polarizzazioni, il messaggio richiama alla responsabilità personale e collettiva: non basta desiderare la pace, è necessario incarnarla nel quotidiano, attraverso uno stile di vita nonviolento, attento alle ferite visibili e strutturali che attraversano le nostre società. Il saluto del Risorto, “La pace sia con voi” (Gv 20,19), risuona come invito universale – rivolto a credenti, non credenti, responsabili politici e cittadini – a edificare un mondo più umano, in cui la pace non sia solo assenza di guerra, ma frutto di giustizia e fraternità.

Il Papa in libreria

Sullo stesso tema, da domani sarà disponibile in libreria “E pace sia! Parole alla Chiesa e al mondo” (Libreria Editrice Vaticana, 160 pagine, 15 euro), il primo volume ufficiale che raccoglie gli interventi di Leone XIV. Pubblicato in italiano, inglese e spagnolo, il libro rappresenta una finestra sul pensiero del nuovo Pontefice, offrendo ai lettori le sue prime parole pubbliche, cariche di visione, speranza e profondità spirituale. Fin dal suo primo affaccio al mondo, l’8 maggio 2025, Leone XIV – il Papa venuto dal Nord America – ha invocato una pace “disarmata e disarmante”, facendo eco alla memoria dei martiri di Tibhirine e tracciando fin da subito le coordinate del suo pontificato: il primato di Dio, la comunione ecclesiale, la riconciliazione. I suoi appelli, diretti non solo alla politica ma alla coscienza personale di ogni uomo e donna: “La pace comincia da ognuno di noi: dal modo in cui guardiamo gli altri, ascoltiamo gli altri, parliamo degli altri”. Con linguaggio diretto Papa Leone XIV invita a una Chiesa che non esibisce sé stessa, ma diventa riflesso del volto di Cristo.

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