Operatori Caritas in uscita a Manoppello

Impegno caritativo e formazione spirituale sempre insieme

Foto di gruppo, a Manoppello
Foto di gruppo, a Manoppello

La giornata è stata guidata da don Walter Amaducci

Caritas attenta a tutti i bisogni delle persone

“Caritas è attenta ai bisogni materiali di tante persone, ma lo può fare se nello stesso tempo riesce a coltivare anche i bisogni spirituali”. Ce lo scrive Floriana Tappi, segretaria della Caritas diocesana.

Il desiderio di poter coltivare anche la dimensione spirituale della propria vita si è concretizzato anche oggi, sabato 21 giugno, con un pullman pieno di operatori e fedeli verso il santuario del Volto Santo di Manoppello a Chieti. Guidati da don Walter Amaducci, guida e conoscitore della storia del cosiddetto “velo della Veronica”, abbiamo potuto assaporare il significato di quel velo di bisso finissimo, telo acheropita, cioè non dipinto da mani d’ uomo sul quale è impresso il volto del Signore con gli occhi aperti.

La testimonianza di suor Blandina

Preziosa, unica e ricca la testimonianza di suor Blandina che da dubbiosa e quasi avversa è diventata studiosa minuziosa del Sacro Velo con diverse pubblicazioni. Impegno caritativo e formazione spirituale devono sempre viaggiare insieme. Per questo, ogni anno Caritas propone un pellegrinaggio e tanto più in questo tempo giubilare.

Ancora più belle le relazioni tra le persone

“L’uscita di oggi – conclude Floriana – ha reso ancora più belle le relazioni fra i diversi operatori, condizione indispensabile per un approccio positivo verso l’altro”.