Dalla Chiesa
Papa Leone XIV alle Pom: “Comunione e universalità”
Ricevute in udienza le Pontificie opere missionarie: "Promuovere uno spirito di discepolato missionario in tutti i battezzati. Urgente portare Cristo a tutti i popoli"
Papa Leone XIV, questa mattina, ha ricevuto in udienza i partecipanti all’Assemblea generale delle Pontificie opere missionarie con il cardinale Luis Antonio Tagle, prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli.
“Mondo ferito dalla guerra”
Nel suo discorso, letto in inglese, papa Prevost, che in passato ha vissuto in prima persona l’esperienza missionaria in Perù, ha ricordato che “la promozione dello zelo apostolico tra le genti rimane un aspetto essenziale del rinnovamento della Chiesa previsto dal Concilio Vaticano II, ed è ancora più urgente oggi. Il nostro mondo, ferito dalla guerra, dalla violenza e dall’ingiustizia, ha bisogno di ascoltare il messaggio evangelico dell’amore di Dio e di sperimentare il potere riconciliante della grazia di Cristo”.
Visitare le diocesi, le parrocchie, le comunità
Per questo, il Santo Padre sottolinea “l’importanza di promuovere uno spirito di discepolato missionario in tutti i battezzati e il senso dell’urgenza di portare Cristo a tutti i popoli“. In tale direzione, le Pontificie opere missionarie e la Giornata missionaria mondiale, la penultima domenica di ottobre, “sono una parte importante di questo grande impegno”. Da qui la richiesta ai direttori nazionali delle Pom “di dare priorità alla visita nelle diocesi, nelle parrocchie e nelle comunità, aiutando così i fedeli a riconoscere l’importanza fondamentale delle missioni e del sostegno ai nostri fratelli e sorelle in quelle aree del mondo dove la Chiesa è giovane e in crescita“.
“In Illo uno unum”
Da Leone XIV il richiamo a “due elementi distintivi” delle Pom: “possono essere definiti comunione e universalità. Come Pontificie opere impegnate a condividere il mandato missionario del Papa e del Collegio episcopale, siete chiamate a coltivare e a promuovere ulteriormente tra i vostri membri la visione della Chiesa come comunione di credenti, vivificata dallo Spirito Santo, che ci permette di entrare nella perfetta comunione e armonia della Santissima Trinità. È infatti nella Trinità che tutte le cose trovano unità. Questa dimensione della vita e missione cristiana mi sta a cuore e si riflette nelle parole di Sant’Agostino che ho scelto per il mio servizio episcopale e ora per il mio ministero papale: In Illo uno unum. Cristo è il nostro Salvatore e in lui siamo uno, una famiglia di Dio, al di là della ricca varietà di lingue, culture ed esperienze”.
Dimensione universale della missione
Per Leone XIV “la consapevolezza della comunione come membra del Corpo di Cristo ci apre naturalmente alla dimensione universale della missione di evangelizzazione della Chiesa e ci ispira a superare i confini delle singole parrocchie, diocesi e nazioni, per condividere con ogni luogo e popolo la sublimità della conoscenza di Gesù Cristo”.