Primo maggio, Mercato Saraceno commemora le vittime del crollo dello Zingone

Mercato Saraceno commemora la storia: 30 aprile 1948, Montecastello: una piccola frazione del Comune. Sono circa le 17 quando la grande arcata di cemento e le impalcature di sostegno dell’imponente ponte sul fiume Savio improvvisamente crollano in un tumulto di macerie, seppellendo gli operai che stavano lavorando alla ricostruzione dello stesso dopo i danni subiti nel bombardamento del 1944 ad opera delle truppe tedesche in ritirata verso nord. Nella tragedia dello Zingone persero la vita 19 lavoratori provenienti dai Comuni di Mercato Saraceno, Sogliano al Rubicone, Sant’Agata Feltria e Sarsina. Si è trattato di un episodio drammatico, che ancora oggi è ricordato come la più grave tragedia del lavoro dell’Italia repubblicana.

Sono trascorsi oltre settant’anni dalla tragedia, e la cittadinanza di Mercato Saraceno continua a mantenere vivo il ricordo dei drammatici fatti. Il programma della giornata vedrà alle 10 la Santa Messa nella chiesa di Montecastello. Al termine della funzione un corteo raggiungerà la via primo maggio, dove sorge il monumento ai caduti dello Zingone. Dopo la deposizione delle corone di alloro si susseguiranno testimonianze e interventi delle autorità, alla presenza dei sindaci dei comuni coinvolti nella tragedia e dei rappresentanti della sede territoriale dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro.

La manifestazione, pubblica, vedrà anche il coinvolgimento di alcuni bambini e ragazzi delle scuole, e la collaborazione operativa della Pro Loco di Montecastello.