Cesena
Emergenza alluvione: lo Ior potenzia il servizio di trasporto
Mentre l’Irst “Dino Amadori” Iccs di Meldola, a tempo di record, ha ripristinato la normale gestione degli appuntamenti affinché l’emergenza alluvione che ha colpito la regione non si ripercuota anche sui percorsi di cura dei pazienti che ha in carico, anche l’Istituto oncologico Romagnolo ha deciso di fare uno sforzo in più a beneficio dei tanti che in questi giorni si trovano in una situazione di difficoltà ma che non possono permettersi di ritardare o far slittare i trattamenti cui si devono sottoporre.
Per questo motivo lo Ior sta potenziando in queste ore la sua “flotta” di vetture con cui assicura, già dal 2012, l’accompagnamento ai malati soli o non autonomi presso gli ospedali, ottenendo contestualmente anche la disponibilità di numerosi suoi volontari a turni extra pur di garantire “un passaggio” a chiunque, in queste tragiche ore, ne abbia la necessità. Il trasporto dei pazienti oncologici è solo uno tra i tanti servizi che la no-profit fondata dal prof. Dino Amadori nel 1979 offre gratuitamente ai pazienti oncologici, ma è anche tra i più utilizzati: basti pensare che solo nel 2022 sono state 593 le persone che ne hanno fatto richiesta, per un totale di quasi 190.000 km su circa 4000 viaggi dal domicilio al luogo di cura e ritorno.
«Ovviamente, in un contesto emergenziale come quello che stiamo vivendo in queste ore in Romagna, un’attività di questo tipo risulta ancor più decisiva – spiega il direttore generale Ior, Fabrizio Miserocchi – le immagini dei beni portati via dalle case e accatastati sui marciapiedi in attesa di essere gettati, delle automobili portate via dalla furia delle esondazioni e accartocciate l’una contro l’altra, sono davvero negli occhi di tutti coloro che abitano in questo territorio.
Non appena l’Irst ha ripreso la sua normale attività il centralino che gestisce e organizza il servizio d’accompagnamento verso l’Istituto di Meldola è stato preso d’assalto con richieste che giungevano da più parti della Romagna da persone disperate che non sapevano come raggiungere la struttura per sottoporsi a test diagnostici o i trattamenti necessari per combattere la malattia. Ci siamo resi subito conto che una situazione critica come quella che stiamo vivendo merita uno sforzo aggiuntivo affinché chi ha l’ulteriore peso di una patologia come il cancro non venga lasciato solo: in questo, come sempre, abbiamo trovato grande sensibilità da parte dei nostri volontari, che si sono messi a disposizione con entusiasmo. In queste ore siamo stati testimoni di quanto sia meraviglioso, e quanto faccia la differenza, aiutare in maniera del tutto altruistica e disinteressata il vicino in difficoltà: aggiungiamo volentieri questa piccola goccia nel mare di solidarietà che si è venuto a creare».
Il centralino del servizio d’accompagnamento dei pazienti oncologici dal domicilio verso l’Irst di Meldola è contattabile al numero 366.9611614 e risponde dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 15. Vista la situazione di emergenza i volontari faranno del proprio meglio per soddisfare anche quelle richieste che arrivassero all’ultimo momento, purché giunte con almeno 24 ore d’anticipo sulla visita.